|
SCIOPERO GENERALE!
L'attacco del Governo allo Statuto dei lavoratori si inserisce nel più ampio quadro di attacchi allo stato sociale a cui stiamo assistendo. In particolare, la modifica all'articolo 18 e la previsione dell'arbitrato nelle controversie in materia di lavoro pongono il lavoratore dipendente alla mercé del datore il quale lo potrà così cacciare in qualunque momento e per qualsiasi motivo, anche discriminatorio. Se infatti l'imprenditore non sarà costretto a reintegrare il lavoratore ingiustamente licenziato, le norme dello Statuto che tutelano la libertà e dignità dei lavoratori perdono di fatto ogni consistenza. GLI ATTACCHI AI DIRITTI DEI LAVORATORI HANNO LO STESSO OBIETTIVO DELLE RIFORME DELLA SCUOLA E DELL'UNIVERSITÀ: QUELLO DI TRASFORMARCI TUTTI IN PEZZI DI UN INGRANAGGIO, FLESSIBILI E SENZA DIRITTI. L'unico obiettivo dei governi liberali è liberare il profitto da ogni ostacolo che incontra sul suo cammino: non importa che questi ostacoli si chiamino giustizia, stato sociale o istruzione pubblica. Per questo motivo la lotta a difesa dell'art.18 non è una lotta solo dei lavoratori, ma anche degli studenti e delle studentesse, e di tutti coloro che pensano che il diritto ad un'esistenza libera e dignitosa per tutti sia più importante dei profitti delle imprese.
Napoli, 9 aprile 2002
COLLETTIVO “STUDENTI DI GIURISPRUDENZA IN LOTTA”
Per partecipare, o chiedere informazioni: tel. 328.3863982 e-mail: collettivo@collettivo.cjb.net
|