Iniziative di quest'anno
Le fonti normative
Controriforme universitarie
Diritto allo studio
Globalizzazione
Storia del collettivo
Collettivi Universitari
Vincenzo De Waure

Link

Newsletter

Scrivici!

HOME

 

 

 

ASSEMBLEA-DIBATTITO
PACE IN MEDIO ORIENTE
DUE POPOLI, DUE STATI

 

Assistiamo e seguiamo con grande dolore alla sempre maggiore escalation di violenza nel conflitto israeliano-palestinese.
La politica del premier israeliano Ariel Sharon si attua nella continua e sistematica delegittimazione dell' Autorità Nazionale Palestinese e nell'occupazione dei territori tramite un'offensiva militare criminale che non trova limite neanche di fronte al diritto internazionale e ai diritti fondamentali dell'uomo, primo tra tutti quello alla vita.
Un progetto preciso: cancellare ogni speranza di autodeterminazione del popolo palestinese dal punto di vista politico e culturale.
Come accaduto in passato con lo sterminio nei campi profughi di Sabra e di Chatila, ci sembra più che fondato il sospetto che anche nel campo di Jenin sia stato compiuto un vero e proprio massacro, considerata l'ostinata reticenza che il governo israeliano ha mostrato nei confronti dell'inchiesta dell'ONU.
Sharon ed il governo israeliano hanno giustificato l'invasione militare in Palestina come risposta agli attentati terroristici; ma seminando morte e distruzione nei territori occupati non si fa altro che aumentare la disperazione e l'odio da cui attinge consenso il fondamentalismo dei kamikaze. Condanniamo le stragi di civili e gli atti di odio antisemita, responsabili di avere aumentato il senso di insicurezza del popolo israeliano; insicurezza strumentalizzata da Sharon per camuffare la sua politica criminale di invasione dei territori palestinesi.
Tutto ciò, nella "timidezza"della comunità internazionale, con la complicità della maggior parte dei mezzi di informazione, con la responsabilità degli Stati Uniti per l'ambiguità ed inadeguata politica di mediazione nel conflitto.

Riteniamo dunque urgente e necessario:

  • Il ritiro delle forze armate israeliane dalla Cisgiordania e dalla striscia di Gaza con lo smantellamento delle colonie ed il ristabilimento dei confini del '67, nel rispetto
    delle risoluzioni ONU
  • Il riconoscimento dello stato di Palestina
  • L'invio di una forza di interposizione internazionale in Palestina
  • Il riconoscimento del diritto al ritorno dei profughi palestinesi
  • L'avvio dell' inchiesta ONU per verificare cosa è realmente accaduto a Jenin
  • L'applicazione di dure sanzioni politiche, diplomatiche ed economiche da parte dell' ONU e dell'Unione Europea nel caso in cui lo stato di Israele continui nella sua politica di violazione del diritto internazionale e dei diritti umani.

Riteniamo che l'unica soluzione possibile sia la ripresa di un reale processo di pace, riconoscendoci nei valori del rispetto dei diritti umani e del rifiuto della guerra come strumento di risoluzione delle controversie tra i popoli.

Per capire e discuterne, giovedì 16 maggio ore 10:30 nell' aula 29 della Facoltà di Giurisprudenza in via Porta di Massa 32, si terrà un pubblico dibattito

Intervengono:

  • Omar Suleiman COMUNITA' PALESTINESE DI NAPOLI
  • Romolo Calcagno ASSOPACE
  • Giuseppe Micciarelli delegazione napoletana in Palestina di ACTION FOR PEACE
  • Francesco Manna delegazione napoletana in Palestina di ACTION FOR PEACE
  • Un docente universitario di Diritto Internazionale

 

- COLLETTIVO STUDENTI DI GIURISPRUDENZA IN LOTTA 3283863982 collettivo@collettivo.cjb.net
- LEFT (Sinistra Universitaria di Giurisprudenza) 3498029912 left__giurisprudenza@yahoo.it
- UNIVERSITA' ROSSA 3475018532 universitarossa@supereva.it

 

Napoli, 

 

COLLETTIVO “STUDENTI DI GIURISPRUDENZA IN LOTTA”

 

Per partecipare, o chiedere informazioni:

tel. 328.3863982

e-mail: collettivo@collettivo.cjb.net

 

Indice