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FIACCOLATA PER LA DEMOCRAZIA

 

NEWSLETTER del 26 febbraio 2002

NEWSLETTER del Collettivo Studenti di Giurisprudenza in Lotta di Napoli
web: http://collettivo.cjb.net - e-mail: collettivo@collettivo.cjb.net - tel.: 328/3863982
c/o Facoltà di Giurisprudenza, via Porta di Massa 32, Napoli

Agenda telematica: http://it.calendar.yahoo.com/collettivo_napoli

Martedì 26 febbraio 2002


FIACCOLATA PER LA DEMOCRAZIA, mercoledì 27 febbraio 2002 a Napoli, organizzata dall'Assise per la Democrazia e la Giustizia

MANIFESTO dell'Assise per la Democrazia e la Giustizia

SOLIDARIETA' alle associazioni democratiche, ai centri di informazione indipendente e agli antifascisti torinesi colpiti dalle perquisizioni e dalla repressione.

NOVITA': agenda telematica del Collettivo

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L'Assise per la Democrazia e la Giustizia scenderà in piazza

PER
- L'indipendenza della magistratura
- La libertà e il pluralismo dell'Informazione
- La tutela dei Diritti Fondamentali: Scuola, Salute, Lavoro.

FIACCOLATA PER LA DEMOCRAZIA

mercoledì, 27 febbraio 2002

Raduno a piazza del Gesù, a Napoli, ore 18


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Ecco il Manifesto della neonata Assise per la Democrazia e la Giustizia.


Noi cittadini, giuristi, docenti, operatori sanitari, studenti, lavoratori riuniti in assemblea a Napoli presso la Casina del Boschetto (ex circolo della Stampa), il giorno 16/02/2002, con la partecipazione di oltre trecento persone.

CONSIDERATO

1.Che è in atto un attacco complessivo ai diritti fondamentali, ai principi di uguaglianza e di libertà, alle conquiste dei lavoratori, alla partecipazione democratica, attacco che vede come bersaglio la giustizia, come la scuola e l'università, le garanzie del lavoro, come i diritti degli immigrati, l'informazione, come la sanità, con un generale decadimento del livello di democrazia, di giustizia e di civiltà nel nostro paese;

2.Che in discussione è il futuro di noi tutti, e non solo come lavoratori, operatori del diritto o della sanità, studenti o docenti, intellettuali o giornalisti, ma soprattutto come cittadini; sono proprio i diritti di cittadinanza, infatti, quelli messi in discussione da una destra sempre più arrogante e aggressiva, che tutto vuole sacrificare sull'altare del libero mercato, ossia dalla legge del più forte, con la cancellazione di ogni principio solidaristico, di ogni aspirazione all'uguaglianza, di ogni sogno di democrazia più ampia e partecipata;

3.Che è proprio questa idea di cittadinanza, piena e ricca, che intendiamo difendere e sviluppare. Non intendiamo solo resistere ad un attacco brutale, ma vogliamo impegnarci in una battaglia per avere più democrazia, più giustizia, più diritti, con l'attenzione rivolta in particolare al nuovo che si va diffondendo nel mondo, da Porto Alegre , con i suoi dirompenti contenuti sulla democrazia, sull'ambiente, per la pace e i rapporti Sud-Nord del mondo; a Firenze, dove cittadini ed intellettuali non omologati al pensiero unico, che purtroppo ha fatto guasti anche nella sinistra, hanno ripreso il diritto di parola; alle tante manifestazioni di lavoratori, dagli scioperi regionali delle organizzazioni confederali, alla grande manifestazione del 15.02 del sindacalismo di base a Roma, che attraversa il sindacalismo di base quanto quello confederale.

DECIDIAMO

Di dare vita all'ASSISE PER LA DEMOCRAZIA E LA GIUSTIZIA, ossia ad un organismo assembleare permanente di collegamento, che svolga funzioni di osservatorio, di sede di discussione e di ricerca, di strumento di mobilitazione su tutte le questioni che riguardano la democrazia, la giustizia, i diritti di cittadinanza di uomini e donne che vivono in questo paese, a prescindere dalla nazionalità e dalla "regolarità formale" della loro presenza; con programmatica attenzione al coinvolgimento dei cittadini, delle associazioni, forze sociali e politiche democratiche, delle forze intellettuali e del volontariato, del sindacalismo:

L'ASSISE è autoconvocata e fissa volta per volta le sue scadenze, stabilendo tuttavia di riunirsi almeno una volta al mese il primo sabato del mese, in una sede che l'ASSISE si impegna, appena possibile, a rendere fissa.

L'ASSISE costituirà al suo interno gruppi di studio e di approfondimento su temi specifici che lavoreranno anche in forma seminariale e con adeguata divulgazione dei temi e delle iniziative.

L'ASSISE fa propria la proposta di Magistratura Democratica di tenere a Napoli una manifestazione pubblica, in forma di fiaccolata per il giorno 27.02. con partenza da Piazza del Gesù alle ore 17.00, come primo momento di mobilitazione.

L'ASSISE si impegna da subito a collegarsi alle realtà sociali ed associative che si muovono a Napoli e in altre città italiane sugli stessi temi, per giungere ad una mobilitazione centrale nazionale entro la primavera.

Approvata all'unanimità a Napoli il 16.02.2002

e-mail: studiococcia@libero.it

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Solidarietà alle strutture democratiche e d'informazione indipendente perquisite.
Solidarietà a IndyMedia e Radio Onda Rossa.
Solidarietà all'Associazione Nazionale Giuristi Democratici.
Solidarietà agli antifascisti torinesi.


Diversi centri di informazione indipendente e di luoghi di contro-informazione e di esercizio della democrazia diretta in Italia sono sotto un attacco congiunto.

L'attacco è iniziato con la revoca dell'autorizzazione a trasmettere con ordinanza preannunciata dal Ministero delle Comunicazioni a Radio Onda Rossa.
Negli ultimi giorni, poi, i magistrati Andrea Canciani e Anna Canepa hanno ordinato una serie di perquisizioni ai danni di una diverse realtà di movimento: Centri sociali, Teatri Occupati, Confederazioni sindacali, Coordinamenti democratici, ecc.
La motivazione era la ricerca e il sequestro di materiale inerente agli sconti di luglio a Genova.
Effetto immediato delle perquisizioni, e dei metodi con cui sono state condotte: sequestro e/o danneggiamento di materiali di ogni tipo, necessari alle attività di produzione culturale alternativa e di contro-informazione.

A che scopo utilizzare strumenti come la perquisizione e il sequestro? Le organizzazioni bersaglio sono sul banco degli imputati?
La cosa è tanto più sospetta in quanto i documenti sequestrati erano già stati resi pubblici dalle organizzazioni soggette a perquisizione con tutti i mezzi a loro disposizione.

Non risulta quindi campata in aria l'ipotesi del tentativo intimidatorio. Tutt'altro!

Questi tentativi di intimidazione risultano tanto più gravi in questo momento: le violenze delle forze dell'ordine a danno degli antifascisti torinesi sono state o relegate sulle pagine della cronaca locale o dipinte come ordinari scontri tra bande di teppisti, e settimanali indipendenti come "Carta" si trovano in difficoltà economiche.

Abbiamo quindi motivo di ritenere che la stessa libertà di informazione sia sotto attacco, oggi, nel nostro Paese.


Esprimiamo quindi tutta la nostra solidarietà ai compagni e alle compagne colpiti/e dalla repressione.


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NOVITA':

abbiamo realizzato un'agenda consultabile via Internet.

In questa agenda inseriremo non solo gli appuntamenti del Collettivo, ma tutte le scadenze di interesse politico e sociale più importanti e quelle che interessano la nostra zona.
Segnalateci i vostri appuntamenti, e noi li inseriremo nella nostra agenda.

L'indirizzo è: http://it.calendar.yahoo.com/collettivo_napoli


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COLLETTIVO "STUDENTI DI GIURISPRUDENZA IN LOTTA"
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