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Vincenzo De Waure

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APPOGGIAMO LA GIUSTA LOTTA DEGLI INSEGNANTI CONTRO I MISERI AUMENTI PROPOSTI DAL MINISTRO DE MAURO!
NO ALLA MERITOCRAZIA, AL CARRIERISMO E
ALLA PRIVATIZZAZIONE DI SCUOLA E UNIVERSITA'!

 

Il COLLETTIVO STUDENTI DI GIURISPRUDENZA IN LOTTA di Napoli appoggia e sostiene lo sciopero odierno indetto dagli insegnanti contro i miseri aumenti di stipendio proposti dal ministro dell' "Istruzione" De Mauro. L'aumento di 30mila lire rappresenta una vera e propria offesa alla dignità e alla professionalità di centinaia di migliaia di insegnanti che quotidianamente svolgono con grande dedizione e amore per l'insegnamento questo lavoro. L'imbroglione De Mauro, dopo aver gridato allo scandalo in estate per gli "stipendi da fame" degli insegnanti, si è poi di fatto smascherato, presentandosi alla trattativa con i sindacati con appena 400 miliardi aggiuntivi, che sommati ai 1260 già stanziati e divisi per circa un milione di docenti fanno appena 20mila lire al mese in più in busta paga. Una politica, quella governativa, che conferma la continuità con l'ex ministro Berlinguer, spazzato via assieme al "concorsaccio" grazie alla storica manifestazione del 17 febbraio scorso cui il Collettivo partecipò in prima fila al combattivo corteo e al comizio finale. Delle proposte avanzate da De Mauro va rigettata senza esitazione quella riguardante l'introduzione della meritocrazia e del carrierismo: siamo invece d'accordo con quei sindacati (come i Cobas) che rivendicano un aumento reale di 500mila lire fin da subito sulla base salariale della media degli stipendi europei che è di circa 4 milioni netti al mese. Gli aumenti salariali devono essere uguali per tutti senza discriminazioni o merito.
L'impianto delle proposte neoliberiste del governo Amato colpisce non soltanto gli insegnanti ma inevitabilmente anche gli universitari e gli studenti in generale: é un esempio l'attivazione in Campania delle "Scuole di Specializzazione per l'Insegnamento", un criterio selettivo e meritocratico fondato su test di preselezione cui solo 1400 laureati (su 28mila domande presentate!) potranno accedervi. Ci uniamo alla lotta degli insegnanti per l'aumento degli stipendi e contro la meritocrazia e il carrierismo con la stessa forza con cui il Collettivo si batterà contro la "riforma" Zecchino, le Scuole di Specializzazione per l'insegnamento e le professioni legali e la privatizzazione di scuola e università, nella prospettiva finale dell'Università pubblica, gratuita e governata dagli studenti e dalle studentesse!

Napoli, 16 Ottobre 2000

 

COLLETTIVO “STUDENTI DI GIURISPRUDENZA IN LOTTA”

 

Per partecipare, o chiedere informazioni:

tel. 328.3863982

e-mail: collettivo@collettivo.cjb.net

 

 

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