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CONTRO PRECARIETÀ, LICENZIAMENTI, Queste riforme si inseriscono in quei progetti di privatizzazione, di tagli alle pensioni, di licenziamenti, di eliminazioni di garanzie (v. art 18) che stanno colpendo tutti i lavoratori, precari, disoccupati etc. Non è quindi per "solidarietà" che gli studenti sono oggi in piazza al fianco degli operai, dei lavoratori e di tutti i soggetti in lotta, ma perché sono vittime degli stessi progetti, di una stessa politica! Una politica di attacco ai diritti, di precarizzazione del futuro e della vita che non viene portata avanti solo oggi dal governo Berlusconi, ma che è partita anni fa col centro-sinistra (v. le riforme di scuola e università, il Pacchetto Treu, etc.) e che la destra sta applicando con "più energia", perché aumenta la crisi e queste riforme si fanno sempre più necessarie (anche per rispettare dei parametri europei). E' proprio per questo che critichiamo un metodo "ad intermittenza" (un governo si e uno no!) di fare politica, il correre dietro a grandi scadenze senza costruire niente - né lotte, né radicamento, né conquiste - tra un vertice e l'altro, tra uno sciopero generale e l'altro. E dove sono tutti i giorni in cui si lotta contro riforme, guerre, repressione, le organizzazioni che si propongono come paladini degli interessi di studenti e lavoratori, e che magari solo poco tempo prima hanno votato le riforme, le guerre, la repressione? La lotta nelle scuole, nelle università, nelle fabbriche, nelle piazze deve essere quotidiana e cercare di radicarsi sempre più fra tutti quelli che stanno subendo ormai da anni attacchi e repressioni. Bisogna riprendersi i luoghi di lavoro, gli atenei e le scuole per riappropriarci sia materialmente di posti in cui ci opprimono e sfruttano, sia di una possibilità di fare politica, di lottare, di migliorare materialmente le nostre condizioni di vita. Tutti i giorni. RIAPPROPRIAMOCI DEL NOSTRO FUTURO
AUTORGANIZZAZIONE STUDENTESCA - autorgstud@ziplip.com COLLETTIVO LETTERE - collettivolettere@hotmail.com
Napoli, 18/10/2002 COLLETTIVO “STUDENTI DI GIURISPRUDENZA IN LOTTA”
Per partecipare, o chiedere informazioni: tel. 328.3863982 e-mail: collettivo@collettivo.cjb.net
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