Vi racconto in breve il mio viaggio in Alto Adige fatto a fine maggio 2003 da solo senza un itinerario preciso e senza prenotare l’albergo, insomma completamente all’avventura.

L’immagine qui sotto si riferisce alla partenza da Roma

 

Non avendo mai fatto viaggi particolarmente lunghi non ero sicuro se e dove sarei riuscito ad arrivare; mi metto in autostrada con l’idea di giungere almeno fino a Modena invece riesco ad arrivare fino alle porte del Trentino, esattamente all’uscita di Ala - Avio.

Non avendo un itinerario chiedo ad un benzinaio dove posso andare per la notte e lui mi consiglia la zona di Riva del Garda; mi dirigo lì e mi fermo in un albergo molto carino sul lungolago che mi chiede una cifra più che ragionevole: 35 euro a notte.

Il giorno successivo faccio un giro per Trento e mi allungo fino a Cles per rientrare a fine giornata a Riva;

Mi sposto quindi a Merano con l’intenzione di visitare la Val Venosta; trovo un piccolo albergo a due passi dal centro della cittadina; Merano è abbastanza cara ma per mie esigenze preferisco fermarmi qui; volendo nei paesi limitrofi si trovano piccole pensioni ben tenute a prezzi molto convenienti.

Le foto qui sotto le ho scattate al Passo Resia ed al lago Resia

 

 

Questo lago è veramente particolare: c’è un campanile che esce dall’acqua!

Il parcheggio lì vicino è pieno di motociclisti tedeschi e austriaci…..sono l’unico italiano!

L’itinerario del giorno successivo prevede il passo di monte Giovo a 2090 metri: tempo brutto, aria fredda ed una strada stretta e senza barriere; mi faccio coraggio e vado avanti; anche qui gli immancabili motociclisti tedeschi!

Arrivare a Vipiteno è una specie di liberazione!

Riprendo la SS 12 in direzione Trento per poi girare verso il Garda, quindi mi dirigo verso Pontremoli per il raduno del 30 e 31 Maggio.

Osservazioni sul viaggio:

Gianfranco Giulietti