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Ottobre, 2005 |
Questa volta
Francesco Corapi (noto criminale residente a Sapri) ha proprio esagerato. I carabinieri l'hanno
sorpreso, l'altra notte, dopo ripetute segnalazioni, ad urinare sulla statua
dedicata ai caduti dell'ultima guerra. Ma andiamo
per ordine; l'incubo va ben oltre una semplice urinata. Secondo i testimoni
alle ore nove di sera Francesco Corapi entrava in
una nota osteria della zona in compagnia di un gruppo di amici,
anch'essi noti alle forze dell'ordine. Dopo tre ore e sette litri di
Lambrusco in corpo l'uomo si alzava dalla sedia e usciva, barcollando,
dall'osteria. In meno di cinquanta minuti, dal momento in cui Francesco Corapi è uscito in strada e il momento in cui è stato
arrestato dai carabinieri la notte di Sapri è stata
una notte da incubo. Ecco cosa è
riuscito a combinare il giovane ubriaco. Ha distrutto una vetrina di
un noto negozio di abbigliamento e si è dato alla
fuga indossando un cappello da donna viola con piume verdi. Subito dopo si è
recato in un parcheggio poco lontano per camminare in lungo e in largo sui
tettucci di tutte le automobili; non contento, armato di un chiodo, ha fatto
la fiancata alla macchina di un noto barista della zona che, a quanto pare, nel pomeriggio aveva rifiutato di fargli
credito. Si è poi recato sotto l'abitazione di una sua ex fidanzata che
l'aveva lasciato per via del suo galoppante alcolismo, ha raccolto dei sassi
dai vicini giardini comunali ed ha bombardato la finestra della camera della
giovane che è stata colpita da una pietra in pieno volto ed ora giace
all'ospedale in stato di choc. Pare che, allontanandosi, canticchiasse
una vecchia canzone di Alan Sorrenti
ma voci discordanti parlano invece di Toto Cotugno.
La popolazione di Sapri, allarmata
da un simile trambusto, ha intasato il telefono della stazione dei
Carabinieri ed è subito partita la ricerca. Ma il Corapi ancora non aveva tirato fuori il meglio di se.
Avvicinatosi al portone del convento delle suore Francescane, ha bussato
ripetutamente e quando una vecchia suora è andata ad aprire si è trovata
davanti l'uomo che, con tutto il membro di fuori, si masturbava. La suora giace in stato di choc all'ospedale di Sapri,
i medici parlano di condizioni disperate. L'epilogo era ormai alla
fine, su una vecchia statua per i caduti in guerra i
carabinieri hanno trovato il Corapi intento ad
urinare, completamente nudo. Sono subito scattate le manette. Durante il
trasporto in caserma pare che abbia dichiarato: "Ora uno non è più
libero di farsi due bicchieri, brutti
fascisti." |