04 Ottobre, 2005
I carabinieri di Sapri arrestano giovane ubriaco.
Dopo essere stato cacciato da un'osteria Francesco Corapi mette a ferro e fuoco Sapri.

Questa volta Francesco Corapi (noto criminale residente a Sapri) ha proprio esagerato. I carabinieri l'hanno sorpreso, l'altra notte, dopo ripetute segnalazioni, ad urinare sulla statua dedicata ai caduti dell'ultima guerra. Ma andiamo per ordine; l'incubo va ben oltre una semplice urinata. Secondo i testimoni alle ore nove di sera Francesco Corapi entrava in una nota osteria della zona in compagnia di un gruppo di amici, anch'essi noti alle forze dell'ordine. Dopo tre ore e sette litri di Lambrusco in corpo l'uomo si alzava dalla sedia e usciva, barcollando, dall'osteria. In meno di cinquanta minuti, dal momento in cui Francesco Corapi è uscito in strada e il momento in cui è stato arrestato dai carabinieri la notte di Sapri è stata una notte da incubo. Ecco cosa è riuscito a combinare il giovane ubriaco. Ha distrutto una vetrina di un noto negozio di abbigliamento e si è dato alla fuga indossando un cappello da donna viola con piume verdi. Subito dopo si è recato in un parcheggio poco lontano per camminare in lungo e in largo sui tettucci di tutte le automobili; non contento, armato di un chiodo, ha fatto la fiancata alla macchina di un noto barista della zona che, a quanto pare, nel pomeriggio aveva rifiutato di fargli credito. Si è poi recato sotto l'abitazione di una sua ex fidanzata che l'aveva lasciato per via del suo galoppante alcolismo, ha raccolto dei sassi dai vicini giardini comunali ed ha bombardato la finestra della camera della giovane che è stata colpita da una pietra in pieno volto ed ora giace all'ospedale in stato di choc. Pare che, allontanandosi, canticchiasse una vecchia canzone di Alan Sorrenti ma voci discordanti parlano invece di Toto Cotugno. La popolazione di Sapri, allarmata da un simile trambusto, ha intasato il telefono della stazione dei Carabinieri ed è subito partita la ricerca. Ma il Corapi ancora non aveva tirato fuori il meglio di se. Avvicinatosi al portone del convento delle suore Francescane, ha bussato ripetutamente e quando una vecchia suora è andata ad aprire si è trovata davanti l'uomo che, con tutto il membro di fuori, si masturbava. La suora giace in stato di choc all'ospedale di Sapri, i medici parlano di condizioni disperate. L'epilogo era ormai alla fine, su una vecchia statua per i caduti in guerra i carabinieri hanno trovato il Corapi intento ad urinare, completamente nudo. Sono subito scattate le manette. Durante il trasporto in caserma pare che abbia dichiarato: "Ora uno non è più libero di farsi due bicchieri, brutti fascisti."