25-1-2003
Dalla tribuna, rubrica a cura di Alessandro Beltrosatti
Conflitto di potere?
Molte voci si sono alzate contro il presunto conflitto di interessi legato alla
presidenza di Lega di Adriano Paolliani (vicepresidente in carica anche del
Milancello). All'epoca della sua elezione anche il sottoscritto non mancò di
sottolinearne la pericolosità a cui il più esperto manager calcistico si
esponeva: ma la crisi del calcio andava risanata. Alcune considerazioni mi
sembrano però indispensabili per rispondere a chi invece sostiene che il
FantaCalcio possa proseguire su questa strada.
Giacinto Beltretti nelle sue accuse si è spinto troppo in là, questo è sicuro:
troppo lontane sono le vittorie del suo Alencia anni 1963-1964, l'invidia verso
il Milancello lo ho portato a parlare in maniera a dir poco indecorosa. Molto
più feconde sono le osservazioni mosse dal presidente alenciano, Massimo
Boltratti il quale più che scagliarsi contro Paolliani, se l'è presa giustamente
contro le modalità del sorteggio arbitrale. E' infatti ovvio che se una grande
gioca fuori casa arbitrata da un arbitro giovane (tendenzialmente casalingo)
risulta più svantaggiata rispetto ad un arbitraggio diretto ad esempio da
Pierluigi Marcellina, il miglior arbitro del mondo (?). Quindi, visto che gli
arbitri a mio avviso non sono nè in malafede nè in buonafede ma soltanto
incapaci, è necessario il ritorno al sorteggio integrale: almeno anche le
ingiustizie (legate, ripeto, all'incopetenza arbitrale) saranno equamente
suddivise.
Ricevo quantità industriali di e-mail (indirizzo
beltrosatti@libero.it)
che mi pongono sempre la stessa domanda: perchè Fabio Arraissello è tanto
contrario al sorteggio integrale degli arbitri, visto che in ogni conferenza
stampa non fa che ripetere la sua preferenza per il sorteggio pilotato?
Forse perchè l'unico FantaCampionato disputato con il sorteggio integrale non è
riuscito a vincerlo?
Misteri del Fantacalcio...
Grazie ho finito
Applausi
Ancora applausi
Alessandro Beltrosatti