Home Page

 

IL LATO ATTIVO DELL’INFINITO

  Carlos Castaneda 

 

 

Sintassi

Fissando le sue equazioni

un uomo dichiarò che l'universo aveva avuto un inizio.

C'era stata un'esplosione, disse.

Un'esplosione primordiale e l'universo era nato.

E si sta espandendo, aggiunse.

Calcolò perfino la durata della sua esistenza:

dieci miliardi di rivoluzioni della Terra intorno al sole.

L'intero globo applaudì;

stabilirono che i suoi calcoli erano scienza.

Nessuno pensò che suggerendo l'idea dell'inizio dell'universo

quell'uomo aveva semplicemente rispecchiato la sintassi della sua lingua madre;

una sintassi che esige un inizio, come la nascita, e uno sviluppo, come la maturazione, e una fine, come la morte, in qualità di fatti.

L'universo è nato

e sta invecchiando, ci assicurò l'uomo,

e morirà, così come muoiono tutte le cose,

come lui stesso morì dopo aver confermato a livello matematico

la sintassi della sua lingua madre.

 

 

L'altra sintassi

L'universo è davvero iniziato?

La teoria dell'esplosione primordiale è esatta?

Queste non sono domande, anche se possono apparire tali.

È la sintassi che ha bisogno di un inizio, uno sviluppo e una fine come affermazioni del fatto che solo la sintassi esiste?

Questa è la vera domanda.

Ci sono altre sintassi.

Ce n'è una, per esempio, che richiede che vari livelli di intensità siano accettati come fatti.

In questa sintassi niente inizia e niente finisce; 

di conseguenza, la nascita non è un evento chiaro e ben definito,

ma uno specifico tipo di intensità,

così come lo sono la maturità e la morte.

Esaminando le sue equazioni, un uomo di tale sintassi scopre

di aver calcolato una varietà sufficiente di livelli di intensità

per poter affermare con certezza

che l'universo non è mai iniziato

e non finirà mai,

ma che è passato, sta passando e passerà

attraverso infinite fluttuazioni di intensità.

Quell'uomo potrebbe giungere alla conclusione che l'universo stesso

è il carro dell'intensità

e che ci si può salire a bordo

per viaggiare attraverso cambiamenti senza fine.

Egli trarrà tale conclusione, e molte altre,

senza magari rendersi conto

che sta semplicemente confermando

la sintassi della sua lingua madre.