Anno 2006 - Febbraio

"A r s P o e t i c æ"
(L'arte della Poesia)

Foglio periodico letterario - artistico.
Qui canit arte canat…

Fondato e redatto a cura di:
Sandro Ciapessoni - Via Dignano, 6 - 35135 - Padova
Telefono: 049612286

 

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PRESENTAZIONE


Il successo ottenuto col primo numero del 'Foglio' "Ars Poeticæ", uscito il decorso mese, ed anche dietro richiesta di alcune affezionate Lettrici e Lettori, mi ha dato sprone ad editare a poca distanza di tempo dal primo numero uscito, questo secondo 'Foglio' che sarà così ben accettato dai Lettori tutti.
Con questo numero, inizia anche l'annunciata "Rubrica dei Lettori" . Alcuni Lettori, anche a mezzo telefono, mi hanno espresso il loro compiacimento per questa iniziativa volta a tenere sempre viva, e attiva alla portata di tutti gli esteti del bello, la piacevole lettura di composizioni che sanno destare emozioni e senso di compiacimento.
Su questa edizione troverete alcune Autrici già conosciute ed altre le cui opere sono pubblicate per la prima volta sul 'Foglio' attuale. Ma per queste ultime (ne seguiranno altre) voglio ricordare che hanno già riportato notevoli successi presso il pubblico oltre che essere dal sottoscritto, personalmente conosciute.
A partire da questo Numero, e per i Numeri a seguire, un foglio supplementare omaggio ai Lettori, con una mia poesia che potrà essere conservata in forma di raccolta unitamente alle susseguenti.
Prosegue così il corso di editoria d' "Ars Poeticæ" con l'auspicio di un sempre maggior successo sia nella quantità di diffusione sia nella crescita numerica dei Partecipanti con le proprie composizioni Poetiche.
Cordiali saluti,

Sandro Ciapessoni.

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Della Signora prof.ssa Poetessa Maria Teresa Cortese di San Benedetto del Tronto (AP), è qui edita una sua significante ed importante Lirica: "Tu, solare ed ignaro…" (A Cris) il cui canto poetico si eleva come nostalgica e dolce melodia, anche se in esso è presente un certo velo di non celata malinconia che impreziosisce l'opera per quella delicatezza di appropriate tinte che la Poetessa nel suo linguaggio poetico, così sapientemente ci dona.
Va altresì ricordato che questa Poesia è pubblicata sul suo V° volume "I versi sparsi" di cento pagine, pubblicato da: Gianni Marone Editore - Ripatransone (AP). Buona lettura.

Sandro Ciapessoni.

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TU, SOLARE ED IGNARO…

 

Tu, solare ed ignaro, ci allietavi
e rischiarando andavi i giorni nostri
luminoso sorriso e sguardo chiaro
distesa fronte sotto i ricci d'oro…

Ma quel dono di Dio non è bastato
a comporre fatali divisioni
e cancellato abbiamo quel sorriso
e rabbuiato sguardo e cuore inciso…

Quando sarò di Là vorrò vederti
bambino ancora, con distesa fronte
corrermi incontro con le braccia tese
e chiamar mamma in un Eterno Istante.

Maria Teresa Cortese.

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In tre strofe di quattro versi ciascuna con rima rigorosamente endecasillabo alternata e baciata, abbiamo qui un raro esempio di forma Poetica classica, rapportato allo stile moderno dove la musicalità fonetica dolcemente fluttua all'orecchio dell'ascoltatore, rendendo immediato l'assorbimento dell'assunto poetico.

Sandro Ciapessoni.

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Presento alle Signore Lettrici e ai signori Lettori, la Poetessa e Pittrice Mariangela Fumagalli Nettuno di Bellagio (Como) con una sua Poesia ambientata nelle stagioni autunno - inverno: "Nell'attesa… ". Autrice di notevole talento ha già pubblicato due volumi di Poesie e suoi dipinti. Le sue opere sono molto apprezzate anche all'estero in quanto la Poetessa è poliglotta e parecchie sue Poesie nascono così direttamente, usando l'idioma, la lingua preferita. E' altresì presente su alcuni periodici del settore e sul sito Internet: http://www.geocities.com/fumagallimar
Il suo stile poetico è scorrevole e segue la forma del linguaggio corrente con espressioni delicate e nello stesso tempo incisive. Buona lettura.

Sandro Ciapessoni.

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NELL'ATTESA…

Le stoppie bruciate dalle brine
sembrano ormai uccelli neri
che nella rossata campagna spoglia
all'ora del tramonto d'ogni sera
aspettano te, o san Martino.

Ragazzi festosi, riaccompagnano
il gregge in sentieri ombrosi e bui
sotto un cielo di cenere
e calpestando un letto
d'ingiallite foglie.

Da un vecchio casolare,
l'odor di mosto e di minestre
inonda l'aere, e un lume appare fioco
a illuminare i visi amici
attorno al tavolo, qui riuniti.

Dolci rintocchi sul fare della sera…
L'"Ave Maria" è il suono
che giunge dalla Chiesa, e
che echeggiando tra i colli
raggiunge la prima stella
ed accede nella silente notte
sotto i cupi cipressi
che danno asilo ai passeri.

E' tempo di silenzi…
Sette rossi rattrappiti salici
lungo la cheta roggia
rendono omaggio al cielo;
tutto è in attesa… della coltre bianca.

A fondo sera, mezza luna appare
baciando col suo raggio
il solitario pioppo
cui nebbia o bruma
ha reso opaco… nell'attesa.

Mariangela Fumagalli Nettuno.

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Oltre che sul piano letterario, balza immediatamente alla vista del Lettore un ben definito dipinto nel quale è minuziosamente dettagliata la descrizione di uno scorcio di antica vita campestre facilmente, è riconoscibile in tutto il tessuto poetico. Prevale anche in questa Poetessa quel senso di abbinamento delle due Arti: Pittura e Poesia, che tanto è caro anche ad altra Poetessa presente in questo 'Foglio'. Qui prevale il verso settenario e l'endecasillabo ma notiamo anche l'alternanza coi versi ottonario e nonario. Pur nella disparità delle cadenze sillabiche, la fonetica del 'metro', non è per nulla disturbata, anzi rende variata e sempre armoniosa il rimodella lettura.

Sandro Ciapessoni.

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Della signora Poetessa Celeste Travaino di Alessandria, pubblico in prima visione, alcune sue recenti liriche. La Poetessa ha già al suo attivo e da parecchi anni, un consistente bagaglio poetico. Molte delle sue liriche, oltre che essere presenti in Internet, sono state pubblicate su importanti riviste del settore ed anche su alcuni quotidiani. E' altresì molto attiva presso la UNITRE di Alessandria (Università Terza Età) dove cura in collaborazione con lo Staff preposto, la preparazione del Periodico culturale della stessa Organizzazione. Pubblico qui sue cinque liriche, le seguenti: "Cos'è l'amore?", "L'ultima illusione…", "La vita corre…" Vorrei sempre…", e "Eutanasia…". Sono liriche che spaziano argomenti in diversi campi dove il sensibile stato d'animo della Poetessa, è qui fortemente rilevato. Poetessa sincera nelle sue espressioni.

Sandro Ciapessoni.

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COS'E'L'AMORE?

Ridere complici,
piangere insieme,
giocare col vento
e scaldarsi col sole;
contare le stelle
e guardare la luna,
capirsi in silenzio…
questo… è l':"Amore".

Celeste Travaino.

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E' un inno alla vita che l'Autrice ci propone in chiave romantica e passionale. Versi ordinati che danno gioia alla lettura…

Sandro Ciapessoni.

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L'ULTIMA ILLUSIONE…


Ho reciso i ricordi più bui,
ho stipato una valigia di sogni
e sono partita per l' ultimo viaggio.

Ho raccolto amare illusioni
ho perso l'ultimo treno
e nuovamente… sola mi ritrovo.

Celeste Travaino

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In queste due terzine di versi liberi, è l'esposizione di uno stato d'animo alquanto diverso del precedente che immediatamente il Lettore potrà notare. Molto buona la metrica poetica usata per questa lirica.

Sandro Ciapessoni.

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LA VITA CORRE…

Giorni di attese deluse.
notti di sogni e speranze…
Così la vita ci scorre
e tutto finisce in un lampo…

Celeste Travaino.

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Una quartina di versi che senza giri di parole ed esposta in elegante scrittura, ci pone di fronte la realtà della vita.

Sandro Ciapessoni.

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VORREI SEMPRE…


Non voglio morire…
Non posso pensare
di non sentire
il caldo del sole,
la carezza del vento,
il profumo di un fiore.

Non voglio morire…
Vorrei sempre vedere
l'azzurro del mare,
il cielo stellato,
gli occhi puri di un bimbo.
È bello vivere!
Vivere!…

No!…Non voglio morire.

Celeste Travaino.

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In questa significante lirica si noteranno l'assieme dei due precedenti stati d'animo cui l'Autrice incisamente qui descrive. Toccante poesia che mette a nudo la forte tempera della Poetessa.

Sandro Ciapessoni.

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EUTANASIA…


Nell' antisettica stanza
giace un corpo ignudo;
smarrita è la coscienza
e la dignità dell'uomo.

Si affannano uomini di scienza
a ritardare l'evento già chiuso;
ma è un macabro girotondo
di spine e di sondini.

Meglio sarebbe… staccare la spina
e ricordare i momenti più belli.

Celeste Travaino.

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Argomento scottante ai giorni nostri… il "sociale…" Ecco il coraggio dell'Autrice nell'esporre una deduzione certamente fra le "sagge conclusioni". Saper leggere fra le righe… "Si affannano uomini di scienza / a ritardare l'evento già chiuso /… ". I versi in settenario ed endecasillabo danno la scorrevolezza alla lettura. Lo stile poetico molto pulito e chiaro fa sì che queste liriche nel loro insieme, come le altre facenti parte del bagaglio culturale della Poetessa, sicuramente saranno gradite ai Lettori.

Sandro Ciapessoni

R U B R I C A   d e i    L E T T O R I
sulle opere edizione mese precedente.

Cari Lettori,
edito qui le prime corrispondenze pervenutemi la parte di alcuni Lettori:

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In data 16 gennaio 2006, dalla Signora Poetessa Daniella Pasqua di Brescia: "[…]… ha tutti i miei elogi, complimenti anche per la bellissima poesia […]

Daniella Pasqua


In data 16 gennaio 2006, dalla Signora prof.ssa Poetessa Maria Teresa Cortese di San Benedetto del Tronto:
"[…]… Mi congratulo veramente per la degna iniziativa che darà spazio e gratificazione a più voci poetiche: i Suoi trafiletti di presentazione , sono, come al solito, validi ed incisivi ed il Suo commento critico onora l'Autore e Le rinnovo auguri e congratulazioni per l'Ars Poeticæ."

Maria Teresa Cortese.

In data 25 gennaio 2006, dal Poeta signor Angelo Connestabile di Roma: "Illustre Poeta, ho regolarmente ricevuto il primo numero della Sua : "Ars Poeticæ" che ho molto apprezzato. La Sua è una iniziativa degna di lode poiché è volta alla valorizzazione di Autori che meritano per il Loro valore letterario - senza dubbio alcuno - considerazione, stima e simpatia.

Angelo Connestabile.

In data 06 febbraio 2006, dalla Signora Poetessa Federica Gamberani di Livorno: "[…]… ammiro la Sua costanza, la Sue notevoli e più volte dimostrate iniziative, e gradirei in avvenire essere provvista sempre della Sua inimitabile Ars Poeticæ. […]. A Lei la mia stima e considerazione".

Federica Gamberani

 

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