Sandro Ciapessoni

 

 

 
IL PETTIROSSO


                                                                                
      ...
O sasso amato ed adorato tanto

che dentro hai le mie fiamme e fuori il pianto...
(da: "La Gerusalemme liberata")

Canto XXII
T. Tasso.
 

Muto poeta
o messagger d’ignoto verbo
è il pettirosso audace e solitario
che nel mattino con la brina e il gelo
saltarellando allegro e di buon ora
su croci e marmi in "Chiesanuova" , adagia.

Con piume mosse, senza timor palese
ei mi conforta in tacita maniera
mentre il tombal silenzio della pace
avvolge nella bruma e in fosca luce
la consueta mia preghiera quotidiana.

A un braccio di respiro dal mio viso,
vola sul tondo della tuia amica
non s’allontana, ma solo... s’avvicina.

Quale messaggio intende pormi allora
col suo grazioso manifestarsi lieto?

Muto poeta... o messagger del Fato?
 

 

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