Sandro Ciapessoni

 

 

OCCHI DA POESIA…

 

Sotto la bianca tesa
del candido riparo,
graziosa una cornice
abbraccia due "marine".

Occhi da poesia…
luci solari e serti come allori
ad esaltar le gioie degli albori

Ode or Ti canto o amabile Fanciulla,
canto il Tuo sguardo dolce ed armonioso
come nel Salmo cui dolcezza addice
cantar le lodi allo sbocciar del Fiore.

Un dì, scrissi che in Delo
sull'arenoso lido
baciato dall'Egeo,
radiosa Poetessa mi parlava.

Erano gli occhi suoi
sorgenti di passioni:
era "Sirena d'Eos"
Poetessa di levante.

Pudico era il suo sguardo
e dolce il suo parlare…
ma… dimmi or Tu:

"Eri già forse allora
Poetessa del sorriso
quando mi dipingevi su nel cielo
nell'incantevole risorgere del sole
là, sull'infuocato bordo del Tuo mare?"

Eri già "Sole" tra tutti gli astri in cielo
ed ora innanzi a me io Ti rimiro
terrena e Consolante al par di dea
nel sciogliersi il fugace di un mattino…

"Creatura di dolcezza!
Ed eri già Tu... scelta Poetessa dea…";

Negli occhi tuoi, da allora…
"Poesia", mostrava lieta
l'Astro lucente suo:

l'Eterna Giovinezza.

 

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