Sandro Ciapessoni

 

 

NEL SECOLO CHE CORRE…
(dedicata agli imbratta - carte)

 

 

Nel secolo che corre
trionfano i cervelli
colmi dell'insipiente vuoto;
di utopie di sogni…
trionfano gli allocchi,
che vogliono contestare
le Glorie del passato.

Seguaci del disordine mentale:
sapendo lor pochezza di scrittura
vestono l'abito d'invidia e gelosia
e seminano veleni a piene mani.

Pregni di malo vento
si saziano soltanto con lor strame,
sproloquiano sentenze senza senso:
da soli s'inceneriranno
e…innanzi tempo.

Loro utopie dogmatiche pseudo-sapienti!…
Filosofi si credono…

Sciocchi! …Elogiano lor follia
non come certo fece il gran Gerardo
allor che ci svelò l'umana
e saggia sua "Pazzia".

Nel secolo che corre…
vogliono trionfar gli stolti da salotto
stronfi di vanità,
di boria e d'ignoranza, la peggior risma…
e di pochezza adorni.

Ecco le fredde estinte ceneri
del domani!
Sparse così voi le vedrete
sul ciglio d'una fossa,
preda del malo tempo
più nulla danneggiando ormai… e inermi!

Miseri resti inermi!…
si!
Cenere e polvere…
magra consolazion pe' i vermi…

 

 

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