Sandro Ciapessoni

 

 

LA STELLA DEI SEGRETI
 
 

 

Nisa! Insegnami la stella dei segreti,
la stella che di notte tu rimiri
e dimmi Nisa, dove anch’io dovrei guardare.

Ad essa darò tutto il mio pensiero,
ad essa parlerò con cuore aperto
poiché quell’astro è specchio del tuo viso.

La notte mi darà la tua visione,
la dolce melodia del tuo pensiero,
e nel guardar la stella che mi dona
la luce più nascosta del tuo cuore,
le labbra mie pronunzieran quel nome
che tanto adoro... la mia consolazione.

Or che vicino sono al mio partire,
alla tua stella, tal vorrei parlare
o fragile creatura del Signore:

"Quando in principio Dio creò la luce
e fu la sua parola il sol comando,
nacque con essa la virtù divina
ch’or tu possiedi e serbi in tua dimora."

E dico ancora a te che sei compagna
di questa vita che ha il suo corso in terra:

"la tua presenza mi convince infine
che la dolcezza è scesa in forma umana".

Queste parole affido alla tua stella,
a te soltanto devo questo dire...
non mi privar di quella luce in cielo!

Se questo un giorno fosse... e mai lo sia,
alla "Maggiore" affiderò i segreti;
noi la farem lo scrigno dei tesori
e tali resteran, sinceri e puri
nell’infinito spazio del Creatore.

 

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