Sandro Ciapessoni

 

ESTELLA

 

Estella!... Tenebra mi appare il cielo!...
Trascorsi sono i tempi cui fuoco su brace ardeva,
eppure, arrossata cenere l'animo mio ancora mi sconvolge!
Dimmi, dimmi tu Estella...
perché il mio cuore ancora mi tormenta?

 

Ecco il mio Sole!
E sempre mi riporta al tramontar d'occaso...
ma tu sei Stella... che illumina il mattino!
e sei lontana... come Castàlia in cielo.

Avverto accanto a me, Ombra nemica
che il Fato, inesorabil Oste
del mio pellegrinar terreno
centellinar m'impose
col pianto primo... di mia vita.

Ed ora, che l'ultimo raggio
di splendente Astro
agli occhi miei appare,
ecco la mia Rivale...
quell'ancestrale Nemica
che minacciosa,
cancellerà d'incanto ogni gentil pensiero!

Perché noi ci divide il Mondo?
perché ci divide il Cielo?...

Sommessamente io potrò soltanto dire:

"Estella!... Estella... io ti abbraccio Estella!"

e da lontano voce mi perverrà
qual dolce mormorar leggero...
simile a brezza del mio amato lago,
soffio di primavera in fiore...
e... ancora
quale invitante e generoso succo di melagrana...

Estella!... io conserverò quel
" bacio... un grosso bacio!... "
e poi silenzio...

"Il silenzio!"

Così, mi fu il doloroso... addio.

E tenebra m'apparve ancora il cielo.

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