Sandro Ciapessoni

 

 
DUE STELLE


                                                                               Stelle che da lassù voi dominate il

                                                                               mondo, voi... consolatrici luci nei
                                                                               giorni del dolore, non datemi illusioni...
 
                                                                               Sandro Ciapessoni.
 

Dal cielo di levante
un volto amico
mi guarda a tarda sera
e nello stesso istante
sul lembo d’una terra non lontana,
occhi non tristi scrutano nel cielo.

Nel nitido chiaror di piena luna,
spiccano azzurre e chiare
le consolanti luci delle stelle,
sì che i lacustri borghi e ripe e valli,
sull’onde posano lor magiche visioni,
tremule ombre pregne
di tenere passioni.

Occhi non tristi guardano dal cielo,
e abbracciano lo sguardo sempre vivo
del volto amico,
lo sguardo che ristora;
benevola espressione che s’affina
sotto i riflessi dell’appagata luna.

Timide camelie
annunciano novella primavera,
e nell’argenteo alone
della tranquilla notte,
alte, e in sommità del cielo di ponente,
due stelle luminose, evocano
pensieri e infiammano le menti.

Occhi lontani attendono un sorriso;
sotto la luna amica
e in terra non discosta dal bel lago,
reminiscenze antiche
volano nel cielo,
e fra camelie in boccio dei giardini,
due sguardi allora, ritroveran sollievo.

 

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