Sandro Ciapessoni

 

 

Pallida no, ma più che neve bianca
che senza venti in un bel colle fiocchi
parea posar come persona stanca;
quasi un dolce dormir ne' suo' belli occhi

 

COSÌ RAMMENTERÒ…
(20 aprile 2004 -
vive memor quam sis brevis aevi)

 

Così rammenterò il tuo transire
che fisso ormai è nella mente mia
dal dì che a nulla valse il mio pregare
nell'ora cui la Morte vinse Amore.

Greve m'è il giorno d'esta vita amara,
Inanimato spirito mi sento,
Seguo un cammino già tracciato e vinto;
Esisto per seguirti in tua Dimora
Lungi dalle passioni della vita…
Lieviti che aggravano il mio patire;
Amata Sposa, reclinami… reclinami al dormire.

Così in quel sembiante accanto a Morte
così rammenterò il tuo dolce sguardo,
il braccio destro tuo al Cielo volto…
e mano aperta… pietosa di saluto:
pallide gote nell'estremo addio,
e nel silenzio grave di quell'ora
nulla parola uscia dal labbro tuo.

Aperta ti fu così o amata Sposa
la sempiterna via del Paradiso.

 

sendo lo spirto già da lei diviso
era quel che morir chiaman gli sciocchi:
morte bella parea sul suo bel viso.

(F. Petrarca - Trionfo della Morte, cap.I, vv 166 -172 )

 

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