Sandro Ciapessoni

 


Molgisio

 

 

... le case che si serrano in fila sul ciglio tortuoso
del monte a godersi il sole...

(da: "Piccolo mondo antico")
A. Fogazzaro.

 

MOLGISIO

 

Precipita il Perlana
in mezzo alle brughiere
e lento e scarso scorre verso Campo,
il lago qui lo attende e lo riceve.

Fragore di natura è il suo cadere,
ma lieto io l'ascolto e là, rimiro...
è la cascata bianca del mulino.

Bianca nel verde e il sole la maggiora,
tenue la notte, quando Selène aurata
col suo pallor discreto, ammanta
questa valle di mistero.

L'incanto della notte...
L'incanto ammaliatore di Morfèo.

Molgisio -"la modesta"-,
sulla brughiera è assisa.
Vanto è per te l'aver natura amica
si candida e gioiosa.

Ma non soltanto in essa sei felice,
bensì, nell'umiltà del poco avere.
Nella modesta vita che convivi
io vedo la saggezza ch' è di pochi.

Tra due fontane antiche ti ritrovi,
fontane dei tuoi avi assai remoti...
Acqua sorgiva che dai monti scende
e ben celata, appresso tua dimora
fresca e leggera come neve al sole,
per dissetar le genti, la ritrovi.

Bianche le case, i tuoi balconi ornati
che sempre sono di campestri fiori,
mi fan capir che grande è qui l' amore.

Molgisio delle felci!
Molgisio delle fonti!...
riguarda la cascata tua gioiosa,
la ruota del mulino più non gira...
ma non dimenticare il suo lavoro!

Non son lontani i tempi
che al contado,
forniva la farina del tuo grano.

 

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