Sandro Ciapessoni

 

 
MAGGIO

E le stelle in lor rada compagnia
Menavano pel ciel la prima danza,
Cui altre s'aggiungevan via via.

da: "Versi - all'Amica - XV - "
Ippolito Nievo.

 

 

Eterne son le nubi
sul cielo di San Marco!

La "stella dei segreti"
oscura è alla mia vista...

Eterno è il mio rimpianto
pe' il cielo del mio lago.

Nisa, celata nel mio cuore...
Felice è il tuo guardare
l'oceano stellato,
presepio di Bellagio.

Sublime il tuo pensiero
al sovvenir di maggio
le rose sue future;
ma è il mese di Maria!

Dall'alto delle mura
di castel-vecchio antico
-che infanzia tua conobbe-,
guarda l'immensa volta
che maggio ancor ti dona!
Le stelle che vedrai
son preci di Maria.

L'Orsa Maggior, di maggio,
è l'ultima nel cielo
ma eccelsa tu la vedi.

Ed Ercole vedrai,
dal "dove" nasce il sole,
e al limitar d'occaso,
Aldebaràn "la rossa",
che sul Galbìga è faro.

Sui colli di Brianza
attende il mattutino
col bianco-blu spiccato,
la luminosa "Vega"

Questo che osservi, o Nisa
è il sacro ciel di maggio,
l'Empireo di Maria.

Osservalo con cura...
negli occhi tuoi già vedo
la gioia e la dolcezza
che porterai sincera
al "Monserrato" altare.

Non ti sarò lontano...
è il verbo della fede,
non ti sarò lontano.

Eterno è il mio rimpianto
pe' il cielo del mio lago.

 

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