Sandro Ciapessoni

 

 

GLI ORTI... DI LENNO

 

Immerso è il verde poggio
negli argentati ulivi;
a pie' del monte
scende dal Sant'Andrea teschiato
- soave - l' alito del gelsomino in fiore;
negli orti, nei roseti, nei giardini
auliscono profumi...
e i desideri... accendono bei sogni.

Antichi, due cipressi vegliano la via.

Ben lastricato, nitido e pulito
scorre l'acciottolato
che infino a Lenno è "porta";
e Casanova rustica e pietrosa
ornata è di fontana,
fresca e generosa.

Policromi gerani,
e passiflore in siepi,
assorbono il levante
sorgente dal San Primo
e nei giardini,
slanciati verso il cielo
svettano cipressi
che stendono lor velo.

La "Via dei Poeti" oggi m'invita
con sue fiorite rose
a non sopir speranze.

Oh bella Lenno! Al vespro...
così ancora io ti sogno!
Immersa nel tuo romantico
amarantato tono,
quando nell'animato
tuo sanguigno cielo
la silenziosa quiete della sera
s'adagia e regna fra i ben tenuti ulivi.

Così ti canto ancora
diletta e amata mia Contrada!
Io canto gli erti e i tuoi sereni poggi,
le alpestri ripe,
le gole dei tuoi monti.
Io canto le tue gioie che mi doni
quale... fanciulla amata
offre il suo viso a tenera carezza;
così& così tu m'offri e in estasi rapita
gioviale, tua eterna giovinezza.

Il portico di "Tregola"...
Le antiche case su per la stretta via;
modesta era l'antica fontanella
quando fanciullo l'acqua attingevo
fresca e sorgiva;
l' acqua dei nostri monti era,
che ancora... che ancora
rinfresca la tua via.

Ma il mite e silenzioso amato Lario
giù nel tuo sereno golfo è cinto,
ove i bei pini al sole
ombreggiano la riva,
e sempre ancor mi dona fresco e lieve
quell'aura soave
della tua brezza a sera.

Ma non t'ho persa o Lenno
oh Lenno prediletta...
e Campo pure tu
che il fianco doni al torrentel Perlana...

Sotto il pulito cielo
al vespero d'agosto...
quando le calde notti magiche
al tenuo chiaror dell'affilata Luna...
vita daranno ai freschi e novelli amori,
germoglieranno allora
i tremuli bagliori
delle speranze vane...
così, come negli orti
di questo tuo gran giardino
s'apre e si spande nell'immenso cielo
l'effluvio delicato
del verde arbusto col profumato
ed aromato celeste fior del rosmarino.

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