Sandro Ciapessoni

E A CAMPO COSI'…
il caldo noi vincemmo.

 

Sotto il cocente sol del Cancro,
Campo si crogiola sul lago;
statiche le fronde d'ogni verde chioma
e l'aria, imprime il senso dell'angoscia.

Languono i "Capi" in Sant'Andrea Teschiato;
un tempo… qui auliva
l'aroma profumato
del fresco rosmarino.

Ora i duo cipressi
nei campi degli argentati ulivi
vegliano la pace al santo Speco:

"fermati Passeggere
fammi un'elemosina
o dimmi un Miserere"
.

Tacciono i bronzi della torre antica,
l'argenteo lor bel canto
nel cielo più non risuona.

Forti del Suo spiritual conforto
e con l'aiuto del Sorriso al fianco,
il verde prato dagli ulivi cinto
abbandoniamo, e lietamente di piazza
"Campidoglio" l'acciottolato fresco
noi calchiamo e…

acqua sorgiva da fontanella antica
ristoro a nostre calde membra dona:

Fresca e pura acqua dei nostri monti
come la brezza di Molgisio e Lenno,
come la fonte fresca del Mulino
di felci e allori un tempo ornata
e nei tufi… di ciclamini adorna.

E' sera…
Amena e suggestiva
è la quieta piazza
del "Castrum" romano antico.

Nell'ombra riposante e nel silenzio
aleggia un'atmosfera arcana e misteriosa
e i nostri sensi avvolge in deliziosa
attesa.

Oh quieta Campo dolcissima e serena
dall'ammaliante fascino
del tuo stellato cielo,
desiato paradiso io traggo
e noi… sentiamo il gran ristoro…

E a Campo, così…
il caldo noi vincemmo.

"Sosta pure Tu foresto Passeggere
attingi alla mia fonte,
ritemprerai tuo spirito e tua ment
e."

 

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