Sandro Ciapessoni

 

... Ella Te pregava, e su di me
Soccorso Ti chiedeva;
sul mio capo Mano Tua divina...

(Sandro Ciapessoni)

 

 

DENTRO AL MULINO
(dedicata a mia Moglie Gisella)

 

 

Su queste amate pietre
calde del sol d'agosto,
fra il mormorio dell'acque
scorrenti giù a valle,
- stanco -, mi riposai quel dì,
il fresco allor cercando.

"Dentro al mulino"
uso è normal tuttora,
nomare il riposante loco
ricco di gran castagni,
platani ed ulivi,
e di fastosi gloriosi allori.

In questa valle nel verde incorniciata,
scorre leggiadro e svelto
il torrentel Perlana,
d'agosto pigro e di gonfiore e d'ira;
ma nella sua stagion...
torrente oscuro e turbinoso
giù, nella valle chiuso.

Mi desta ancor timore
pensar natura similemente irosa.

Assiso ero su un masso
lambito ognor dai flutti
e rimiravo intorno
i magici colori
cui costeggiando il rivo,
la vista mia godeva.

L'Adiantum capillus veneris
dai tufi sporge e flette
le chiome verdi nel limpido ruscello.
Le felci, i ciclamini alpestri
in ombra... timorosi sono.

Dall'erbe spicca l'acceso rosso
degli alti garofani dei prati;
sui muri dirupati,
cespugli profumati stan
del silvestro timo.

Rare le case sono e sparse,
e silenziose s'ergon
sulle precarie ripe.

Accanto ad una d'esse
e all'ombra di un castagno,
sorge la prima "Via... "
che al viaggiator ricorda:

"Ego sum Gabrihel...
ne timeas Maria".

 

Torna a Poetica lariana