Sandro Ciapessoni

 

 

VOCATI MULTI SUNT...
Ipsa Sapientia erat...

 

 

Lauro in forma di corona fatto
immacolato per prima fattura,
disposto sulle chiome in ornamento
abilita l'aspetto al Tuo commento.

Giammai l'oblio č sceso su quel loco
ove č riposta in forma assai sincera,
tutta la fede che mi fa fedele
al dolce ricordar speranza vera.

Come Colui che disse a quella turba,
"Io v'apro ancor la porta se bussate"
cosė il mio ragionar si manifesta
sul volto di Colei che il pianto asperse.

Giā "Luce" Ti nomavo in una rima,
"intensa" di splendore io Ti vedea
dal Ciel "divinamente" Tu parlavi,
"attiva" or Tu mi fai la mente mia.

E dissi ancora che in sogno Ti mostravi
tutta cortese ma con guardo mesto,
per dirmi con Tua voce assai umėle:
"Io t'offro il cuore che Intelletto ha desto".

Sopra il Tuo capo oscilla gran sentenza
e fa di Te quell'Essere gentile
per cui si disse, e dico:
"Vocati multi sunt, electi pauci vero".

 

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