Sandro Ciapessoni

 

 

 

VALGRANDE

 

Sui prati di Valgrande
fioriscono le Colchici carnose
e i Rododendri alpestri
colorano di gioie i clivi ameni.

Pallidi riflessi
albeggiano la silenziosa valle
e "Pietra - Rossa" audace,
veste il rosato manto
a impreziosir con gioie
questo incantevol canto.

S'apre la ninfa Minte
al tiepido sol nascente,
e mattiniera nel cielo mattutino,
si libera - graziosa -,
la Lodola vezzosa.

S'inebria di Natura,
s'inebria di colori
si sazia delle gioie e libertà
nei profumati cieli e degli albori.

Verso il ruscello murmure s'invola
e il suo trillar benigno
nell'alma mia s'infonde melodioso
simile al salmodiante canto
del "Mattutino"mistico e radioso.

Scende ora planando dolcemente
sulle fiorite rugiadose zolle
e il trino suo bel ciuffo capolino
tra i fiori scorgo appena …
invano cerco… ed ora…
cerco a malapena

Oh Lodola cortese!
Alma gentile di tua fiorita valle,
rivòla ancora sulle tue balze amate,
mostrati ancora
col tuo trillar sereno
a impreziosir tuo cielo di Valgrande.

Sui clivi dove l'Oglio scende a Vezza,
fioriscono gli Anemoni…
ma i Rododendri alpestri
ribaciano la Lodola col vezzo.

 

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