Sandro Ciapessoni

 

 

DOLCE E' SENTIRE...

 

Dolce è sentire il suono del tuo nome,
animo e conforto mi son parole tue
(Daniela)

S'io fossi tanto d'intelletto aperto,
s'io tramutassi le parole in suoni
vorrei crearti un cielo d'armonie
cui l'Universo per mie note intoni.

Tutti i miei sensi sono a te rivolti,
e scruto l'aria che sempre ti rinnova
e in quell'attesa amo tua gioia pura...
poiché io vivo un "giorno che consola...";
come Colui che all'apice del monte,
si cangia... poscia a noi, si trasfigura.

Ma tu già "eri", e dolce nome avevi!...

E' rifiorita in me dolcezza e Poesia
poiché negli occhi tuoi
riflessa è smeraldina luce
di soleggiata tua
riviera mattutina.

Il sole tiepido di marzo si levava
e ti baciava in viso
tue morbide sembianze.
Una leggera brezza
sorgente da levante
fluente come l'onda
che sulla rena adagia,
ti accarezzava, - sciolta -,
tua luminosa chioma...
e il viso ti scaldava.

Non era sogno, no!,
era novella Vita
che simile a soffio arcano
d'ispiratrice dea,
mi riportava in me
l'amato e sciolto dire...
ed ora... ora io canto a te
diletta mia e preferita musa
la gioia della Vita.

Oh tenuo albeggiar di cielo!
su prima lombarda sponda!...

Del gran Ghiberti
le porte a me tu apristi!
Ti riconobbi allora
amabile, Daniela mia divina,
ti riconobbi al tuo giocoso riso
che giovialmente come l'argento suona;

Ti riconobbi ancora
in quel radioso albore mattutino
che illuminava nostra lombarda terra
di rose adorna, cui, il tuo bel lago...
sì mollemente bagna.

Sempre sarò con te,
nell'ora della Luce, coi Soli spenti
e opache Stelle e scarsa Luna accesa;
diafane Lucerne sparse...
nel cielo della sera.

Sarò con te quando speranza fugge
come il vento, quando la quieta Valle
senza Luce, un Alito di Vita errante,
accoglierà silente nel suo grembo...

E tu già "eri", e dolce Nome avevi
e già il Destino ci preparava Amore...

 

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