Sandro Ciapessoni

 

 

COME FARFALLA…

 

 

Sì!
Come farfalla
volavo nel cielo delle valli,
e placida, serena
- onde trovar riposo, - volli adagiarmi
sull'omero sinistro
di giovane fanciulla
che solitaria al rimirar natura
sua vista sui verdi monti vi posava.

Era il suo sguardo attento
a contemplar chiarissima sorgente;
fresco ristoro al pellegrin viandante
sete saziando
con anima di monte… amando.

La bella Donna, con timido sorriso
mi guardava;
l'intime parole
che il cuore a lei dettava,
io percepivo, e… l'animo gioiva.

Erano segni concetti sol di sguardo…
profondi sensi ed emozioni pure:
Io non potrei giammai
descrivere quei detti:
erano come il sole
al sorgere del mattino.

Sì,
sull'omero sinistro mi trovavo
dove rimbalza il palpito del cuore;
sull'omero sinistro
or io reclino l'ali
e veglierò - o giovane fanciulla -
nel tempo tuo futuro e… ascolta:
i giorni tuoi su terra del dolore
per te saranno allora
i giorni del candore.

Mi assonnerà così l'eterno mio Riposo;
la "Nostra via" nel Cielo preparando.
C'incontreremo ancora,
senza mai più patire,
felicemente lieti
nell'Eden d'Aliso fiore
dove l'amor s'addice
nella divina Flora.

Così, porgo alla bella Donna
il canto al suo respiro.


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