.... ed
era raggio di sole
che ornava il suo sorriso!
ARTEMISIA
Dedicata ad Anna.
Asfodelo
de' prati!
Ninfa Nenùfara della tua casta fonte!
Non ti scordar di me, Miosotide di Trarium...
Acetosella dolce... fragilità perduta!
Ancora
un'alba sorge e già il tramonto
nelle infocate lande dell'occaso
seco mi porta e mi conduce a Morte!
ora... che il freddo fuoco m'ha il focolare spento.
Ecco
Artemisia!...ma il tristo nome è Falce
e mi persegue con la sua lama incisa...
mentre un caro suon di voce a me gradito
mi cerca... l'ascolto... e sempre mi consola!
Anna!
vita tu mi rinnovi ancora,
nulla pensando a quanto noi amammo,
nulla pensando a quel futuro spento...
al nostro sogno che svanì piangendo!
E
agli occhi miei si svela
l'antica fanciullezza nostra
libera come il vento...
senza confini in cielo!...