PARROCCHIA SAN NICOLA VESCOVO

PALERMITI

Cari fedeli. Innamorati della Madonna della Luce. siamo nel" CUORE DEL GRANDE GIUBILEO". Duemila anni della nascita di Gesù Cristo: Figlio di Dio e di Maria. Sono 280 anni dalla Venuta di Maria Vergine della Luce in mezzo a noi, come riporta la Nostra Storia (Tradizione Orale) e la Fede vissuta dal popolo.Il Santo Padre, GIOVANNI PAOLO II° nell'indire il Giubileo del 2000 così scrive: "La gioia giubilare non sarebbe completa se lo sguardo non si portasse a colei che nell'obbedienza piena al Padre ha generato per noi nella carne il Figlio di Dio" (IM 14


La MADONNA DELLA LUCE

INVITA

Noi, figli Prediletti di Palermiti, Innamorati di LEI, a Partecipare il
10AGOSTO 2000
AL PELLEGRINAGGIO GIUBILARE

A posare lo sguardo su di Lei per Rinvigorire la nostra Fede, Donare alla nostra vita il senso del Pellegrinaggio verso Cristo. Ottenere la Forza e l'Amore per essere Operatori di Pace e Vivere autenticamente da Figli di Dio

L'itinerario è opera Sua

MUROROTTO - PALERMITI - CHIESA MATRICE


RADUNO ORE 16.00: MUROROTTO (Comune dì Petrizzi). Preghiera Giubilare-
Inizio del "CAMMINARE ASSIEME CON MARIA"
Sosta a San Vito sullo lonio: Accoglienza da parte di quella Comunità
Sosta a Cenadi: Accoglienza da parte di quella Comunità
Sosta ad Olivadi: Accoglienza da parte di quella Comunità
Sosta a Centrache: Accoglienza da parte di quella Comunità
Arrivo a PALERMITI: una Luce così forte che penetra anche nel buio più tetro, E' LA NOSTRA MADONNA. UN GIORNO LONTANO, ELLA SCELSE NOI E NOI SCEGLIEMMO LEI.Oggi rinnoviamo quella scelta. Saluto del Signor Sindaco e consegna delle Chiavi della Città in Piazza dei Martiri alla Madonna: Cammino verso la Chiesa, Luogo Giubilare, Preghiera, Affidamento a Maria, Benedizione di fine Pellegrinaggio

Palermiti 20.07.2001

Il Parroco
Sac. Francescantonio De Gori

cronaca di quella giornata, messaggio del Giubileo dei ragazzi, lettera Vescovo,foto,altre note alla prossima puntata.

 

PELLEGRINAGGIO GIUBILARE

MUROROTTO-PALERMITI 2000

Un grande gesto di corale devozione, una manifestazione di fede e di preghiera nel senso del Giubileo. Questo è stato il pellegrinaggio che i Palermitesi hanno compiuto il 10 Agosto scorso, da Murorotto, nel territorio di Petrizzi (CZ) fino a Palermiti (CZ). Ogni anno la comunità locale celebra la festa in onore della Vergine, venerata con il titolo di Madonna della Luce, nell'ultima domenica d'agosto. Ma l'occasione dell'anno giubilare ha fatto scattare una motivazione in più per ripetere una tradizione che affonda le radici nella fede più che nella storia del paese.
Risale al settecento, infatti, la tradizione popolare, secondo cui l'affresco della Vergine ora nella Chiesa matrice di Palermiti, sarebbe stato rinvenuto a Murorotto, con la conseguente discussione su chi avesse diritto alla sacra immagine, e la decisione finale di porla su un carro trainato da buoi, lasciando alla Provvidenza la scelta. Il carro avrebbe oltrepassato San Vito, sfiorato Cenadi, superato Olivadi e Centrache, per arrivare a Palermiti: qui i buoi si sarebbero inginocchiati, dando chiaro segno della predilezione divina.
Da allora il paese dell'entroterra calabrese vive con un punto di riferimento ideale e temporale preciso. La festa della Madonna è il cardine attorno a cui ruota
la vita della comunità e d'ogni Palermitese, che si porta nel cuore l'amore alla Vergine anche quando emigra al Nord o in America (a Legnano e Hingham-Boston gli emigrati celebrano la festa). Era pertanto normale che nell'anno santo del Duemila si pensasse a dare maggiore solennità alle celebrazioni, già solitamente fastose.
Da qui l'organizzazione del pellegrinaggio che ha visto il 10 Agosto sfilare la popolazione nuovamente da Murorotto a Palermiti, accompagnando la statua della Madonna con canti e preghiere, nell'ascolto della Parola di Dio e nella condivisione della fatica di camminare insieme. I Palermitesi, che hanno ripetuto già tre volte questo pellegrinaggio negli ultimi decenni, stavolta non erano soli: a sottolineare la comunione di fede c'erano le autorità dei paesi toccati dalla processione(i Sindaci con i gonfaloni), i parroci, le comunità ecclesiali. Ovunque accoglienza grande alla Vergine che porta la vera luce, Cristo. La processione era aperta da un carro trainato da buoi, con sopra la riproduzione dello storico affresco: seguiva il clero e l'attuale statua della Vergine attorniata dal comitato e dai devoti d'ogni età.
I quindici chilometri del percorso sono stati coperti sfidando il caldo del pomeriggio, la sete, la stanchezza del camminare lento e insieme, ma anche nella suggestione del giorno che veniva meno e lasciava lo spazio alle torce, in un crescendo che nella Piazza di Palermiti è diventato gioia grande allorché è stato letto dal Parroco, Arciprete Don Francescantonio De Gori, il decreto di Monsignor Antonio Cantisani, Arcivescovo di Catanzaro- Squillace, che in data 06 Agosto, ha eretto a Santuario la chiesa costruita in località Lando con il contributo di tutti i devoti residenti a Palermiti o emigrati.
L'esperienza vissuta attorno alla festa, che è esperienza di comunione e di Chiesa, possa aiutare- perché questo è il desiderio di tutti- i Palermitesi a ricomporre anche il tessuto civile, spesso lacerato da contese politiche.

Don Giusto Truglia- Direttore di Vita Pastorale

(Testo della Pergamena Consegnata ai Parroci e ai Sindaci delle varie Comunità.Il testo è del Dott. Rinaldo Commodaro)

 

IN QUEST'ANNO GIUBILARE
IN CUI CELEBRA LA CHIESA
IL MISTERO DELL'INCARNAZIONE DEL CRISTO
PERCHE' LA SUA RIPROPOSTA SALVEZZA
PRODUCA ABBONDANTI FRUTTI DI BENE,
DA MUROROTTO IN PETRIZZI
DONDE PRIMA
IRRADIO' LA SUA LUCE,
LA VERGINE BENEDETTA,
ATTRAVERSO SAN VITO CENADI CENTRACHE
OLIVADI,
TRA TANTO CONCORSO
DI PELLEGRINI IMPLORANTI,
AUSPICE DON FRANCESCANTONIO DE GORI,
RIPERCORRE BENEDICENTE,
VERSO
LA PREDILETTA DIMORA
DI PALERMITI
*
LA COMUNITA' PARROCHIALE,
CERTA CHE IL RICORDO DEL PASSATO
APRA LA MENTE A SVOLTE GENEROSE
E AD IMPEGNI DURATURI DI VITA,
LA MEMORIA
DI QUESTA FAUSTA RICORRENZA
FIDUCIOSAMENTE
CONSEGNA
*

10 AGOSTO 2000

======================================================================================Cronaca Giubileo Parrocchiale

GIUBILEO DEI RAGAZZI DEL CATECHISMO

MESSAGGIO DEI RAGAZZI ALLA COMUNITA'
"Bambini della terra, voi siete il nostro amore, voi siete il nostro futuro!": queste parole del Papa sono state pronunciate durante il suo primo viaggio pastorale in Centro America, nel 1983.
Chi siamo noi bambini? Che cosa vogliamo dire a voi adulti?
· Il Bambino è "un segno". Molti conoscono la felice espressione di Tagore: " Ogni bimbo che nasce è un segno che Dio non è ancora stanco degli uomini". Davvero si può dire che il bambino è una grande potenza della creazione. Una potenza originaria, misteriosa. Guardate la nostra intelligenza, fantasia, memoria. Per questo siamo "un segno", un richiamo, un rimando a Dio.
· Noi siamo un Patrimonio di valori per tutta l'umanità. Il contributo che diamo a voi adulti è altissimo.
· Noi siamo un patrimonio di "STUPORE". I piccoli s'incontrano la dove tutti rimarrebbero indifferenti. Basta un giocattolo per ascoltare parole d'ammirazione che voi adulti avete perso per strada.
· Noi siamo un patrimonio di" CALORE AFFETTIVO".
· Noi siamo un patrimonio di "SEMPLICITA'". Non abbiamo la vostre complicazioni, le vostre barriere sociali. Non abbiamo pregiudizi e non operiamo discriminazioni. Il nostro mondo è quello dell'ALLEGRIA, della FESTA, del "CIAO" regalato sempre a ciascuno e a tutti.
Stupore, calore, semplicità. Ecco: valori sui quali vogliamo oggi farvi riflettere.
· Il Bambino è un messaggio che occorre saper leggere e vivere.
Bernanos diceva "Siate fedeli all'infanzia!". E' una traduzione moderna della proposta evangelica: " Se non diventerete come i bambini non entrerete nel regno dei cieli". Lasciatevi educare da noi bambini. Imparate da noi. Tornate fanciulli. Liberatevi dal potere, dall'avere, da tanto sapere.
· Queste considerazioni non escludono tutti i problemi che riguardano il miliardo e mezzo di bambini, nostri colleghi, dei Paesi del cosiddetto "Terzo Mondo": problemi come la malnutrizione, le malattie, l'analfabetismo, lo sfruttamento, la violenza, la mortalità, bambini soldato. Problemi che noi, grazie a Dio, non abbiamo, per questo vi invitiamo a fare un severo esame di coscienza e realizzare tutti una collaborazione fattiva e vera per costruire un mondo a misura di bambino e una Palermiti che come Gesù possa crescere sempre " in età, sapienza e grazia". Perché poniamo alla vostra attenzione questi problemi? Nessun bimbo sofferente nel mondo può esserci estraneo. Se un bimbo soffre o muore, in che senso possiamo tirare un sospiro di sollievo e dire "non è toccato a me"? Tocca sempre a noi. Vogliamo che il 2000 sia felice per tutti i bambini, vogliamo un mondo migliore per tutti. Il 2000 dovrà essere diverso, migliore, se gli uomini sapranno essere meno egoisti e donare agli altri ciò che per loro è superfluo. Basta poco. Un mondo felice sarebbe più facile da disegnare e da colorare, con i colori chiari e vivi. Questo chiediamo a Gesù e l'Anno Santo ci da questa grande occasione: essere tutti più buoni come noi Bambini. Grazie per averci ascoltato.
· La Madonna della Luce, mamma di tutti, in modo particolare di noi bambini, illumini con il suo manto celeste il mondo e Palermiti, in modo speciale, e con la sua mano accogliente raduni tutti gli uomini e le donne in un grande prato verde a costruire con Dio l'Arcobaleno della nuova umanità che ha un nome antico ma sempre giovane e bello: GLORIA A DIO E PACE AGLI UOMINI DA LUI AMATI.
Vi Chiediamo cose grandi, solo ciò che è grande ci fa Crescere Bene e genera il benessere di tutti.
A voi adulti diciamo non abbiate paura di ritornare Bambini, aprite il vostro cuore allo Stupore, al Calore affettivo, alla Semplicità e tutto sarà più facile e più bello. Questa è la Palermiti che noi vogliamo: Umana e Cristiana.
Un programma difficile da realizzare? Forse sì, ma se impariamo a realizzarlo assieme con l'aiuto del Signore e della Madonna della Luce diventa possibile e rende felici. Noi vogliamo essere felici! Aiutateci!

Grazie alle nostre catechiste- Loredana Teti - Maria Antonietta Valentino sposata Gullà.
====================================================================================

(Lettera di Mons. Arcivescovo che eleva la nostra chiesa a " Chiesa Giubilare ".)

Curia Arcivescovile di Catanzaro - Squillace
Via dell'Arcivescovado, 13 - Tel. (0961) 21922
88100 CATANZARO
Prot. n° 15/2000 - C

Oggetto:

Revv. mi Presbiteri
DELLA COMUNITA' DIOCESANA DI CATANZARO-SQUILLACE

Carissimi Confratelli,

mentre il lavoro pastorale si fa più intenso sia per l'accoglienza dei nostri cari emigrati e sia per la necessaria preparazione delle feste religiose che debbono essere sempre più curate sotto il profilo spirituale ,con adeguata catechesi giubilare, vi comu-nichiamo alcune disposizioni date da Mons. Arcivescovo, per il restante periodo dell'Anno Santo
1. E' data facoltà ad ogni Sacerdote diocesano- compresi i Religiosi residenti sta-bilmente in diocesi- di assolvere dai peccati cui é annessa la censura(i cosid-detti peccati riservati).Tale facoltà é valida fino al 6 Gennaio 2001.

2. Dal 1 Luglio al 15 Settembre tutte le chiese degli itinerari e sub itinerari sono CHIESE GIUBILARI, al fine di facilitare ai fedeli la possibilità di ottenere le indulgenze annesse al tempo di grazia e di conversione.
Ne trascriviamo i nomi:
= Cattedrale, Concattedrale, Basilica Immacolata, Santuario di Porto in Gimigliano- Santuario di S.M.del Bosco in Serra S. Bruno, Santuario di S.M. delle Grazie in Torre di Ruggiero, S.M.della Roccella, Madonna del Consolazione in Brognaturo, S.M.di Mezzogiorno, S.M.della Pietra in Chiaravalle, S.M.Assunta in Cropani, Maria SS.dei Termini in Gasperina, S.Pantaleone in Montauro; Maria SS. della Luce in Palermiti, Maria SS.di Termini in Pentone, Madonna della Luce in S.Pietro Magisano, S.M.della Minerva in Spadola, Madonna del Ponte in Squillace, Maria SS.Addolorata in Soverato Sup., Madonna del Rosario in Taverna, Madonna del Rosario in Zagarise.

I VICARI GENERALI

Catanzaro,1 Luglio 2000

 

FOTO DEL PELLEGRINAGGIO