Al Cristiano medio, il nome ‘Testimoni di Geova fa venire alla mente
un gruppo di persone vestite ordinatamente che vanno di porta a
porta nel vicinato, vendendo la rivista della Torre di Guardia [nota
del traduttore; da alcuni anni i Testimoni di Geova non vanno più in
giro a vendere le loro riviste], o magari un libro. Invece, quando
io penso ai Testimoni di Geova, mi viene alla mente una vita di
schiavitù ad un culto che io ho servito per i primi 28 anni della
mia vita. Mio nonno diventò una parte della Società della Torre di
Guardia nei primi anni del 1900. I miei genitori sono dei Testimoni
di Geova attivi. Mio papà è tuttora un anziano che presiede nella
sua locale Sala del Regno.
Mi fu insegnato che i Testimoni di Geova
avevano la sola vera religione, una religione governata dal
quartiere generale della Torre di Guardia a Brooklyn, N. Y. Il corpo
dirigente controlla 2 milioni e trecentomila persone [nota del
traduttore: attualmente sono più di 5 milioni]. Io uso la parola
‘controlla’ perché i Testimoni di Geova credono che tutto ciò che
viene scritto dalla Torre di Guardia viene da Dio e non deve essere
messo in discussione. Essi credono che il corpo dirigente riceve
‘nuova luce’ dagli angeli che spiega tutto ciò che concerne la
Bibbia. Essi credono che la Torre di Guardia è la sola
rappresentanza che Dio sta usando. Così, essi credono che fuori
dall’organizzazione della Torre di Guardia, le persone non hanno
nessuna speranza. Essi credono che solo loro hanno la verità, che
solo loro sono veri Cristiani, che solo loro saranno salvati e che
tutti gli altri saranno distrutti da Geova Dio nella battaglia di
Armageddon.
Io cominciai il servizio nella Torre di
Guardia a pieno tempo nel 1971 dopo essermi ritirato dalla Scuola
Superiore dietro l’incoraggiamento dei capi della Torre di Guardia a
cagione della fine del mondo che essi predissero per il 1975.
Migliaia di Testimoni di Geova incassarono polizze di assicurazione,
abbandonarono carriere, e vendettero le loro possessioni per
impiegare il ‘poco tempo che rimaneva’ nell’opera del ministerio
prima della fine del mondo. Come operaio missionario o ‘Pioniere’ io
andai di porta in porta cercando di convincere le persone che esse
dovevano diventare dei Testimoni di Geova per piacere a Dio e forse
ricevere la salvezza. Io uso il termine ‘forse’ perché tutti i
Testimoni di Geova non sono sicuri della loro salvezza. La via della
salvezza della Torre di Guardia è basata sulle opere, e non sulla
grazia salvatrice del sangue di Gesù Cristo, che noi riceviamo
gratuitamente mediante la fede.
Questo sistema di opere di vendere i libri
della Torre di Guardia di porta in porta mette il Testimone di Geova
in una posizione per essere salvato se lui è fedele
all’organizzazione e compie tutto quello che gli viene detto di
fare. La fedeltà all’organizzazione implica l’adesione ad una
moltitudine di regole e regolamenti, che gli anziani della Torre di
Guardia impongono con grande zelo.
La violazione di una qualsiasi regola come è
stabilita dal corpo dirigente della Torre di Guardia potrebbe
scaturire in una punizione e in restrizioni, a secondo della offesa.
Gli anziani hanno il potere di portare via la salvezza, restringere
la vita di preghiera, interrompere la comunicazione con la famiglia
o qualsiasi altra cosa essi credono che porterà un Testimone di
Geova ribelle al pentimento.
I Testimoni di Geova devono riferire agli
anziani il tempo che essi spendono nel fare il lavoro della Società
e gli anziani mettono l’informazione in un archivio. C’è un archivio
per ogni membro della congregazione. Questo archivio contiene anche
qualsiasi informazione su tutti i peccati più importanti. Tutta
l’informazione che riguarda la vita privata del Testimone è
conservata a New York in archivi generali che non vengono mai
distrutti.
Siccome avevo vissuto in questo sistema tutta
la mia vita, io sapevo che cosa ci si aspettava da me. Io dovevo
seguire le regole e le leggi per guadagnarmi la salvezza. Ero andato
di porta in porta sin da quando ero un piccolo bambino, così mi
adattai facilmente al servizio a pieno tempo.
Io continuai questo servizio per un certo
numero di anni, ma con poca soddisfazione. Il peso di dovere
mantenere la quota mensile di 100 ore di tempo, come anche la
vendita di almeno 100 riviste e 40 libri, cominciò a scoraggiarmi.
Tutto questo lavoro è volontario e non ci sono salari che vengono
pagati. I Testimoni devono trovare un impiego per sostenere questa
opera.
Nel 1973, fui accettato per andare al
Quartiere Generale Mondiale di Brooklyn per essere parte del vasto
corpo di operai che producono la letteratura. In una lettera
personale del presidente della Società della Torre di Guardia,
Nathan H. Knorr, egli dichiarò: ‘In aggiunta, tu otterrai un
meraviglioso addestramento teocratico avanzato che è molto meglio di
qualsiasi educazione secolare tu possa ottenere.
Con molto anticipo io prenotai un volo per New
York City. Mentre ero sull’aereo mi ricordai di tutta l’invidia dei
miei amici, io stavo andando a vivere con i membri del corpo
dirigente, e quanto splendido sarebbe stato essere al centro di
tutta l’attività del lavoro compiuto da tutte le parti nel mondo. I
miei amici mi fecero delle feste di addio e dei doni, lodando i miei
orgogliosi genitori per avermi allevato così bene
nell’organizzazione tanto che essi potevano vedere il loro figlio
andare in tale posto.
Poco dopo essere arrivato a New York, si
consumò l’illusione dato che fui assegnato al lavoro nella fabbrica.
Duro lavoro e apprendere a fondo le linee di condotta
dell'organizzazione fu l’educazione’ che io ricevetti al Quartiere
Generale della Torre di Guardia.
Lo spazio non mi permette di dire i dettagli
di quello che sperimentai mentre passavo lunghe ore a lavorare nella
legatoria dei libri. Là io alimentai le macchine per la
‘Organizzazione di Dio’. Ricordo lo stress mentale di una abbondanza
di regole e regolamenti. Il piano maestro dei leaders della Torre di
Guardia controllava dove andavo, cosa facevo e come lo facevo.
Dopo avere passato tre anni al Quartiere
Generale, senza soldi per cominciare fuori nel mondo (la nostra paga
era di 14 $ al mese), imparai la dura realtà di cercare di vivere
con nessuna educazione o abilità. I Testimoni di Geova sono
fortemente scoraggiati dal frequentare la scuola secondaria.
Mi sposai una brava ragazza Testimone di
Geova, e stabilimmo assieme di cercare di piacere a Dio nella
maniera migliore che sapevamo. Cioè, noi eravamo dei bravi Testimoni
di Geova e seguivamo tutte le regole e tutte le leggi. Mia moglie
era stata una missionaria per otto anni. Ella era stata mandata in
diverse parti degli Stati Uniti nel suo lavoro, sotto la direzione
della Società Torre di Guardia.
Dopo che fui tornato a casa con un ‘archivio
completamente pulito’ dall’ufficio di New York, gli anziani locali
mi stavano usando piuttosto ampiamente nell’insegnare dal palco. La
maggior parte dei Testimoni di Geova sono d’accordo che chiunque
abbia speso del tempo al quartiere generale è speciale ed è degno di
responsabilità più grandi nella congregazione locale.
Dato che guadagnai una posizione nella
congregazione, io venivo esposto ed istruito in qualche lavoro
segreto degli anziani. Era eccitante andare in giro di notte,
seguire i membri della congregazione che erano sospettati di agire
malamente. Mi fu anche dato accesso agli archivi della
congregazione, che rivelavano l’informazione interna di tutti nella
congregazione. Io venivo usato nelle stesse operazioni dissimulate
che avevo visto controllano gli operai al quartiere generale.
Nonostante tutto ciò io non potevo ricevere
nessuna soddisfazione e nessuna pace. La pressione nel cercare di
servire un Dio che è vendicativo e pieno di ira è più di quello che
io posso descrivere. L’organizzazione dipingeva Geova sempre come un
Dio pronto ‘a riversare la vendetta’. Tutto quello che io sapevo di
Dio era quello che io leggevo nella Torre di Guardia. Sì, noi
leggevamo la Bibbia, ma ci era stato detto che se noi facevamo
questo per interpretarla senza i libri della Torre di Guardia, noi
eravamo destinati a cadere nell’errore e nell’apostasia.
Un amico mi introdusse ad un libro scritto da
un ex Testimone di Geova intitolato ‘Trent’anni schiavo della Torre
di Guardia’. Io sapevo che il mio dovere, come buon Testimone, era
di volgere il mio amico agli anziani, perché a noi era proibito
leggere ogni sorta di materiale contro i Testimoni.
Ma per sfida, io lessi il libro. Mi disturbò
moltissimo, perché l’autore era un ex operaio al quartier generale,
e io potevo riferire molte cose che lui diceva. Molte cose che io
avevo cercato di cancellare dalla mia memoria, stavano di nuovo
affiorando, e delle domande sull'autorità della Torre di Guardia mi
lasciarono molto sconvolto. L’autore menzionava che egli aveva
trovato spiritualmente la verità studiando la Bibbia senza le
pubblicazioni della Torre di Guardia.
In tutto questo tempo lo Spirito Santo mi
stava chiamando a studiare la Parola di Dio. Nonostante noi avessimo
la nostra Traduzione della Bibbia del Nuovo Mondo (tradotta dalla
Società Torre di Guardia e confutata da studiosi della lingua
Ebraica e Greca come una versione della Bibbia influenzata
negativamente e contorta), io comprai una Nuova Bibbia Standard
Americana [New American Standard Bible].
Mia moglie ed io studiammo segretamente la
nostra nuova Bibbia per lunghe ore durante la notte, scoprendo che
molte delle dottrine principali per le quali noi eravamo disposti a
morire erano false. Io affrontai mio padre a proposito di alcune di
queste questioni. Essendo un anziano, mio papà vide che io stavo
mettendo in dubbio alcuni dei principali insegnamenti, ed egli fece
un rapporto di me e mia moglie agli anziani affinchè fossimo
processati per apostasia.
Dopo una lunga e triste udienza, noi ci
pentimmo di avere messo in dubbio la Società della Torre di Guardia
e ci fu permesso di rimanere Testimoni di Geova, ma io fui spogliato
di tutte le mie responsabilità nella congregazione. Io dovevo essere
sorvegliato per un periodo di tempo prima di poter servire di nuovo
in una qualunque funzione nella congregazione. Un trasferimento per
lavoro in un'altra città fu un sollievo benvenuto. Non vedevo l’ora
di entrare in una altra congregazione ed avere un nuovo inizio. Ma
quando mi ricordai che l’udienza era ancora nel mio archivio e mi
avrebbe seguito dovunque sarei andato per il resto della mia vita,
venne presto la delusione.
Naturalmente, gli anziani nella nuova
congregazione ebbero il mio archivio appena dopo che io cominciai a
frequentare le riunioni. Essi mi dissero che mi avrebbero
sorvegliato per un certo tempo per vedere se queste mie idee
apostate sarebbero venute di nuovo in superficie. Essi mi
avvertirono che se io avessi cercato di condividere tali idee con
qualcuno nella congregazione, essi mi avrebbero scomunicato. Promisi
fedeltà all’organizzazione, e dissi che non avrei letto o detto
niente che era differente dalla posizione della Torre di Guardia
sulla Scrittura. Passarono due anni. Essere sotto lo scrutinio degli
anziani mi lasciò molto vuoto. Niente, neppure i miei figli che mi
avevano portato così tanta gioia, rese la mia vita realizzata. Io
avevo bisogno di qualche cosa, ma cosa fosse non lo sapevo. Mia
moglie ed io spesso bevevamo in eccesso, cercando qualche gioia, ma
da ciò scaturì solo il vuoto.
Avendo due bambini, noi desideravamo
ardentemente che nascesse una bambina e speravamo che l’avere una
piccola bambina avrebbe portato la felicità che mancava nella nostra
famiglia. Il 10 Agosto 1980, nacque Jenny Leigh Blizard. Noi eravamo
così eccitati. Ma fummo colpiti dalla tragedia. Quando lei aveva
cinque settimane, Jenny fu trovata che aveva un raro problema di
sangue. Esso non coagulava.
I medici locali ci mandarono a Sant Antonio,
nel Texas, per il trattamento della condizione di Jenny. Noi la
portammo dai medici della speciale cura della camera dei bambini del
Centro Medico di Santa Rosa, cercando un trattamento che avrebbe
fatto star bene Jenny. Perché Jenny stava sanguinando internamente?
Perché il suo sangue non coagulava? I medici impiegarono giorni per
cercare di arrivare ad una conclusione.
Alla fine un gruppo di medici ci informarono
che Jenny aveva bisogno di una urgente trasfusione di sangue per
salvare la sua vita. Questo era un difficile problema per noi perché
la legge della Torre di Guardia non permette a nessun Testimone di
Geova di prendere sotto qualsiasi forma del sangue. I Testimoni di
Geova portano delle tessere che dichiarano che essi non prenderanno
una trasfusione di sangue in nessuna circostanza, neppure se ciò
significherà la morte.
Noi mandammo i medici fuori dalla stanza e gli
dicemmo che gli avremmo presto dato la nostra risposta. Mia moglie
ed io pregammo e gridammo a Dio per delle risposte. Io ricordo che
pensai: ‘Oh Geova, come mi puoi chiedere di prendere una tale
decisione – un sì o un no se Jenny vive o muore! Che specie di Dio
sei!’ Alla fine mia moglie ed io chiamammo i medici di nuovo nella
stanza e li informammo che noi dovevamo ubbidire alla legge di Dio e
noi avremmo fatto morire Jenny.
Gli ufficiali dell’ospedale contattarono il
Dipartimento dell’Assistenza dei Bambini del Texas e fu intentata
una causa contro di noi per abuso e negligenza di bambino. Un ordine
del tribunale fu emesso per assicurare che Jenny ricevesse il sangue
di cui ella aveva bisogno per avere salva la sua vita. Il
Dipartimento dello Sceriffo di Bexar County diede a me e a mia
moglie delle citazioni e avvertì il personale dell’ospedale di non
permetterci di rimuovere Jenny dall’ospedale. I Testimoni di Geova
durante la loro storia hanno fatto spesso uscire furtivamente dagli
ospedali i pazienti per evitargli a tutti i costi le trasfusioni di
sangue.
Mia moglie ed io fummo segretamente sollevati
che Jenny avrebbe ricevuto la cura che aveva bisogno nel ricevere il
sangue. Io avvertii che avevo fatto tutto quello che potevo per
cercare di impedirle di ricevere il sangue, non capendo che i
tribunali sarebbero intervenuti.
I cronisti di due giornali di Sant Antonio,
‘Il Sant Antonio Express/News’ e ‘Il Sant Antonio Light’, seppero di
Jenny e svelarono la storia, nonostante noi rifiutammo di parlare ai
cronisti. In uno sguardo retrospettivo, io lodo il loro lavoro.
Nel frattempo, degli amici contattarono gli
anziani locali, che prontamente vennero a visitarci. Essi erano
sollevati di scoprire che c’era ancora tempo per pianificare una
maniera per portare via Jenny dall’ospedale prima che le fosse
somministrato il sangue.
Io gli spiegai che la questione era fuori
dalle nostre mani e che io mi trovavo sotto l’ordine del tribunale
di non rimuovere Jenny. Questo sembrò non interessargli. La loro
principale preoccupazione era di portarla fuori dall’ospedale. Io
sapevo che Jenny sarebbe presto morta se io l’avessi rimossa dalle
macchine che la tenevano viva ed io sarei stato accusato di
omicidio. Io spiegai questo agli anziani. Essi replicarono: ‘Quella
è l’opportunità che tu devi prendere! Tu non puoi permettergli di
dare del sangue a tua figlia!’
Senza ulteriore discussione, io gli chiesi di
andarsene, dichiarando che noi non potevamo permettere alla nostra
bambina di morire in questa maniera. ‘Se questo è l’Iddio che servo,
io non voglio più avere niente a che fare con Lui’.
Gli anziani lasciarono l’ospedale turbati con
me che non mi ero sottomesso a loro. ‘Io spero’, mi disse persino un
anziano, ‘che tua figlia tramite quel sangue contragga l’epatite,
solo per dimostrare che è male!’.
Quando alla fine tornammo a casa con Jenny, i
Testimoni di Geova avevano ricevuto notizia che anche se noi avevamo
protestato contro la trasfusione di sangue, noi avevamo permesso a
Jenny di riceverla. Questo ci rese dei reietti agli occhi dei
Testimoni di Geova, ma essi non ci scomunicarono. La legge che
richiedeva la scomunica sarebbe stata applicata solo se io avessi
liberamente dato il permesso per la trasfusione. Qui fu quando Dio
intervenne. Dei Cristiani vennero a casa nostra e ci aiutarono con
del cibo e del denaro e in qualsiasi maniera essi potevano. La
testimonianza vivente di queste persone commosse così tanto mia
moglie ed io che decidemmo di ricominciare a studiare la Bibbia.
Quei mesi di intenso studio segreto della
Bibbia ci condussero a concludere che noi avevamo vissuto una
menzogna. Noi eravamo stati schiavi di un sistema di interpretare la
Scrittura che soffocava qualsiasi nostro libero pensiero.
Sulle questioni e sui punti dottrinali che mi
avevano disturbato molto, la Bibbia era chiara. Io lessi l’intera
Bibbia nel suo contesto, senza l'aiuto di un libro o di una rivista
che mi istruisse.
Il risultato di questo studio fu che noi
scoprimmo che tutto quello di cui noi avevamo bisogno per la
Salvezza era il Signore Gesù Cristo. Noi scoprimmo che Dio è un Dio
d’amore e non un Dio di ira.
Una notte, mia moglie ed io ci tenemmo per
mano e donammo le nostre vite al Signore Gesù Cristo.
Improvvisamente, noi sentimmo una liberazione nel nostro spirito,
una liberazione che ci portò libertà e salvezza. Noi eravamo ‘nati
di nuovo’. Io non avevo mai avuto un sentimento come quello in tutte
le migliaia di ore che io avevo speso sforzandomi di piacere a Dio
come bravo Testimone di Geova. Noi sapevamo che eravamo cambiati.
Noi eravamo una ‘nuova creatura’. Come disse l’apostolo Giovanni:
‘Affinchè sappiate che voi avete la vita eterna" (1 Giovanni 5:13).
Naturalmente, noi fummo prontamente
allontanati dai Testimoni di Geova. Secondo le regole della nostra
scomunica, noi non possiamo avere nessun contatto con la nostra
famiglia e con gli amici del passato nell'organizzazione. Ai nostri
genitori non sarà permesso di partecipare al nostro funerale.
Secondo la legge della Torre di Guardia, noi dobbiamo essere
considerati come morti. Qualsiasi Testimone di Geova còlto a parlare
con noi è soggetto ad un azione giudiziaria, incluso
l’allontanamento.
In conclusione, io devo dire che noi non siamo
morti, ma molto vivi. Sì, noi siamo morti a una maniera di vivere
passata, ma siamo vivi in Gesù Cristo, pieni di Spirito Santo e di
potenza, salvati per il sangue dell’Agnello.
In conclusione, la condizione di Jenny era
molto più seria di quanto una trasfusione di sangue poteva
correggere permanentemente. Le trasfusioni datele da infante
prolungarono la sua vita, ma il 3 Marzo 1987, la nostra Jenny di sei
anni andò a casa a stare con il Signore.
Sulla pietra commemorativa di Jenny è scritto:
‘La speciale messaggera di Dio’. Noi crediamo che lei lo fu
veramente. Per mezzo della sua malattia e della sua breve vita, noi
arrivammo a riconoscere la seduzione della Società della Torre di
Guardia, a professare e a ricevere Gesù Cristo come Salvatore e
Signore e a condividere questa conoscenza di redenzione del
Salvatore con i Testimoni di Geova attraverso la nazione.
Inoltre, alcuni dettagli del funerale di Jenny
attestano la natura della Società della Torre di Guardia e il
controllo che essa esercita sui suoi membri. Al funerale di Jenny, i
primi quattro banchi erano riservati ai membri della famiglia. Le
restanti file di banchi erano aperti alla famiglia della chiesa e
alla gente del paese. Gli ultimi erano pieni. Gente da ogni luogo
venne a partecipare al dolore della perdita di questa piccola
bambina. Invece i banchi riservati alla famiglia di Jenny erano
occupati solo da quattro persone – Io, mia moglie Pat, e i due
fratelli di Jenny. Nessun altro membro della famiglia partecipò al
funerale. Gli fu ordinato di non parteciparvi dai capi della Torre
di Guardia. L’insensibilità mostrata dalla Società della Torre di
Guardia nel vietare ai parenti di partecipare al servizio funebre è
incredibile. Noi possiamo solo pregare che attraverso la nostra
testimonianza coloro che sono stati presi come schiavi si
sveglieranno alla libertà che si trova solo in Cristo Gesù.
Paul Blizard