Qual è la religione giusta?

tutte le religioni sono uguali e portano a Dio?

 CRISTIANESIMO O RELIGIONI CRISTIANE ?

Ci sono svariate religioni nel mondo, anche "cristiane", ma c'è un solo Vangelo. Tra religione e Cristianesimo c'è una differenza enorme.

Il vero Cristianesimo non è una religione.

La religione è opera dell'uomo.
Il Vangelo è dono di Dio.

La religione è ciò che l'uomo fa per Dio.
Il Vangelo è ciò che Dio ha fatto per l'uomo.

La religione è l'uomo in cerca di Dio.
Il Vangelo è Dio che si rivela all'uomo.

La religione consiste, per l'uomo, nell'arrampicarsi sulla scala della propria giustizia con la speranza di incontrare Dio sull'ultimo gradino.
Il Vangelo consiste, per Dio, nel discendere la scala, venendo a noi in Cristo, per incontrare noi, peccatori, sul gradino più basso.

La religione è "buona volontà" umana.
Il Vangelo è la "Buona Notizia" da parte di Dio.

La religione è "buoni consigli".
Il Vangelo è "l'annuncio di una grande gioia".

La religione prende l'uomo e lo lascia com'è.
Il Vangelo prende l'uomo com'è, ma ne fa ciò che deve essere.

La religione riforma l'esteriore.
Il Vangelo trasforma nel profondo.

La religione pulisce in superficie, è apparenza, ipocrisia.
Il Vangelo pulisce di dentro l'uomo.

Talvolta la religione non è che una commedia.
Il Vangelo è vita.

Il Vangelo è la "potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede".

 UNA RELIGIONE VALE L'ALTRA ?

Walbert Buhlmann, segretario delle missioni cattoliche a Roma, parlò a grandi linee a nome di molti responsabili cattolici quando disse: "In passato avevamo il cosiddetto scopo di salvare le anime. Ora, crediamo che tutte le persone e tutte le religioni vivono già nella grazia e nell'amore di Dio e saranno salvate dalla misericordia di Dio".

Un'altra missionaria cattolica, suor Emmanuelle dal Cairo (Egitto) disse: "Oggi non parliamo più di conversione, ma parliamo di essere amici".

È naturale desiderare di credere in un Dio che salva tutti gli uomini, indipendentemente da quello che essi credono o fanno, ma ciò non è biblico. Per credere in un simile Dio bisogna rigettare gli insegnamenti principali delle Scritture. Ascoltate le parole di Gesù quando chiamò l'apostolo Paolo al servizio missionario:

"Per questo ti sono apparso: per farti ministro e testimone delle cose che hai viste, e di quelle per le quali ti apparirò ancora, liberandoti da questo popolo e dalle nazioni, alle quali io ti mando per aprire loro gli occhi, affinché si convertano dalle tenebre alla luce e dal potere di Satana a Dio, e ricevano, per la fede in me, il perdono dei peccati e la loro parte di eredità tra i santificati." (Atti 26:16-18)

Questo è un incarico privo di senso se gli occhi delle nazioni non hanno bisogno di essere aperti, se non hanno bisogno di convertirsi dalle tenebre alla luce, di sfuggire al dominio di Satana per andare a Dio e non hanno bisogno del perdono dei loro peccati che si riceve solo per la fede in Cristo, predicata dai ministri del Signore. Paolo non spese la sua vita come missionario in Asia, Macedonia, Grecia, Roma e Spagna per informare le persone che erano già salvate. Egli diede sé stesso "per salvarne ad ogni modo alcuni" (1 Corinzi 9:22).

Così quando il messaggio di Paolo riguardo a Cristo fu rigettato (per esempio, ad Antiochia dai Giudei), egli disse: "Poiché la respingete [la Parola di Dio] e non vi ritenete degni della vita eterna, ecco, ci rivolgiamo agli stranieri" (Atti 13:46). C'è in gioco la vita eterna delle persone nella visione missionaria per le persone non raggiunte dal vangelo! Lo scopo è precisamente la conversione a Cristo dalla vecchia via.

"In nessun altro è la salvezza; perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati" (Atti 4:12).

UNA TESTIMONIANZA

Un credente cinese, arrestato perché cristiano, si trovava davanti a un tribunale, dopo essere rimasto a lungo in prigione.

"Lei crede sempre alla religione cristiana?", chiese il giudice con tono ironico.
"Non è alla religione cristiana che credo..."
"Ah, bene!"
"Credo a Gesù Cristo, non a una religione, ma a una persona".
"Non giochi sulle parole!", disse incollerito il giudice.
"Niente affatto", rispose il cristiano. "Potete chiudere le chiese, imprigionare o uccidere i cristiani, impedire ogni religione e anche bruciare le Bibbie, ma potete colpire Gesù Cristo? Egli è vivente in eterno; vive nel mio cuore e non potete togliermelo! Anche se mi ucciderete, sarò con Lui per sempre".

Non siate stupiti per questa distinzione. La religione, infatti, è un insieme di riti, un'organizzazione influenzata da un contesto sociale e culturale, contrassegnato da errori e debolezze umane. Ma la fede è una relazione vera e personale con il Dio vivente, e conoscere suo Figlio, Gesù Cristo, amarlo e vivere per Lui.
 

COSA CI HA INSEGNATO GESU' CRISTO ?

Gesù Cristo disse: "Entrate per la porta stretta, poiché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa.
Stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano"
(Matteo 7:14).

"Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me" (Giovanni 14:6).


Gesù ci ha parlato di due vie, quella larga che porta alla distruzione e quella stretta che conduce alla vita. Come faccio a conoscere la via che porta al cielo ed evitare le altre?

Il vangelo è la vera via per la vita perchè è il messaggio di Dio all'umanità. La gente ha inventato diverse religioni, ma tutte le religioni sono false. La Bibbia ci avverte che "il mondo non ha conosciuto Dio mediante la propria sapienza" (1 Corinzi 1:21).

Il messaggio di Dio è permanentemente registrato nella Bibbia. Fu scritto da persone scelte dallo Spirito Santo. Possiamo inoltre essere certi che è una guida sicura per il cielo. Le Sacre Scritture "possono darti la sapienza che conduce alla salvezza mediante la fede in Cristo Gesú" (2 Timoteo 3:15).

E riguardo le tradizioni delle chiese? Gesù ci mette in guardia contro le tradizioni religiose (Marco 7:1-13). Egli accusò i giudei di "annullare la parola di Dio per osservare la tradizione"; sarebbero dovuti rimanere fedeli alla Bibbia. Similmente, la tradizione della chiesa ha cambiato il chiaro insegnamento della Bibbia. Per esempio, la chiesa cattolica comanda l'uso di statue anche se il secondo comandamento impedisce la costruzione di immagini celestiali e di inchinarsi davanti a loro (Esodo 20:4).

Riguardo gli insegnamenti religiosi? Dovremmo ascoltare gli insegnanti fino a che il loro insegnamento è del tutto fedele alla Bibbia. Siate come la gente di Berea che "ricevettero la parola con ogni premura, esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano così" (Atti 17:11).

E riguardo al vostro discernimento e sapienza? Dovreste ardentemente cercare la via di Dio, non la vostra. "Confida nel Signore con tutto il tuo cuore e non ti appoggiare sul tuo discernimento" (Proverbi 3:5).

La Bibbia è l'unica guida sicura per il cielo. Colui che crede e obbedisce al suo messaggio può dire: "La tua parola è una lampada ai miei piedi e una luce sul mio sentiero" (Salmo 119:105).