22 Dicembre 1991

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Solstizio d’inverno

Nella notte più lunga

il respiro si è fermato

e lo spirito,

finalmente libero

dall’abbraccio doloroso,

è volato verso le stelle.

Non piangerò per te

che lacrime di gioia,

ora che il tuo sorriso

m’illumina l’anima,

mamma!