Organizzazione scolastica

 

La formazione professionale si articola in due anni suddivisi in quattro cicli; il passaggio da un ciclo all'altro si ottiene tramite il superamento di una prova interna.

L’esame finale, dopo il 4° ciclo,è il più importante perché permette di ottenere la qualifica professionale e per questo la commissione esaminatrice è composta da membri esterni rappresentanti il mondo della scuola, degli operatori economici e del sindacato.

Gli indirizzi di formazione offerti sono: aiuto cuoco e cameriere d'albergo e ristorante.

L’organizzazione scolastica si suddivide in momenti di teoria e di pratica, alternando ore di lezione in aula ad ore in laboratorio di sala e cucina.

Il centro ospita gli allievi dal lunedì mattina al venerdì pomeriggio, articolando la giornata nel seguente modo:

 

Sveglia ore 6.45

Breakfast ore 7.30

Lezioni

dalle ore 8 alle ore 13

dalle ore 14.30 alle ore 19.45

Lunch ore 13

Dinner ore 19

 

Il pranzo e la cena, per motivi di servizio, vengono organizzati in due turni: al primo mangiano i camerieri e i cuochi che sono di servizio e che durante il secondo turno dovranno servire gli allievi che sono di studio

Durante la giornata al termine delle lezioni e soprattutto dopo la cena, si svolgono attività ricreative extrascolastiche, proposte dal personale socio educativo.

La formazione professionale è affidata a tre chefs, due maîtres e a sei insegnanti teorici;questi ultimi collaborano anche ad alcune attività di gruppo quali (giornale di classe, cineforum, cruciverbone).

Le materie teoriche consentono l'apprendimento di due lingue straniere (francese, inglese), nozioni di cultura civica e sociale, di igiene e merceologia, di scienze dell'alimentazione e di matematica.

Non manca lo studio dell’informatica che viene spesso utilizzata come strumento per redigere menu in lingua, ricette, calcoli delle calorie .

Durante le ore di pratica, nei vari reparti i ragazzi di Cucina  assumono ruoli diversi, che variano da settimana a settimana :

Entremetiers (addetti ai primi piatti)

Sauciers (addetti alla preparazione delle salse)

Rôtisseurs (addetti alle carni)

In Sala invece vi è il responsabile del bar, dell’office, della direzione e di un determinato rango della sala (cioè di due o tre tavoli).

Dall’inizio dell’anno ad oggi gli allievi hanno appreso molte cose e sono in grado di essere sufficientemente autonomi sia nella preparazione dei menu che nella gestione del servizio dei pasti.

Completa autonomia devono avere durante le esercitazioni, dove chefs e maîtres intervengono solo quando notano qualcosa di sbagliato.

Le esercitazioni servono come preparazione all’esame.

Le cose da sapere sono molte , ma si apprendono anche divertendosi.

Il divertimento infatti non manca!

Sentite un po’ cosa succede nelle ore di Cucina! A volte capita di riuscire a "rubacchiare" qualcosa da mangiare al termine del servizio; ma attenzione a non farsi beccare, pena una settimana di pentole!

Può capitare però che queste "ruberie" siano ufficializzate, ad esempio quando gli chefs permettono di finire la crema pasticcera al cioccolato preparata per i bomboloni.

cgli chefs infatti c’è un bel rapporto, sia in classe che in Cucina.

Di tanto in tanto capitano anche episodi simpatici come quando gli chefs mettono il sale nella crema pasticcera per evitare probabili abbuffate.

Anche in Sala non mancano momenti che possono sfociare in risate generali, come quando " vola " lo shaker dalle mani, sporcando il bar (classica figura di…….); oppure quando qualcuno, portando i piatti in plonge inciampa sulle scale e rompe qualcosa o quando dopo un’accurata preparazione di ciò che serve al bar, capita di ribaltare il tutto e di dover ricominciare da capo.

 

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