FastCounter by bCentral

Antonella Antonelli

Tesi per il Corso Biennale
di Specializzazione per le
Attività di Sostegno

Università di Macerata
Scienze della Formazione

   La scelta del tema di questa tesi, "L'autismo e la Comunicazione Facilitata", è dovuta, da una parte, al fatto che ho vissuto da vicino il contatto con un soggetto autistico nel corso nella mia esperienza di insegnante di sostegno e, dall'altra parte, al fatto che quel bambino faceva uso proprio della Comunicazione Facilitata.
   Il mondo dell'autismo mi ha fin da subito affascinato, nonostante non fosse facile rapportarvisi, e anche la strategia della Comunicazione Facilitata mi ha catturato l'attenzione un po' per i risultati che sembrava offrire e un po' per le controversie che si trascina dietro, dinanzi alle quali desideravo acquisire una mia posizione nella maniera più critica possibile.
   Ho affrontato quindi l'argomento dell'autismo proprio nell'ottica di collocarvi poi l'intuizione, il metodo, le potenzialità e le problematiche connesse al mondo della Comunicazione Facilitata.
   Sono partita, innanzitutto, da una buona panoramica sull'autismo in generale, a cominciare dall'evoluzione storica del concetto stesso di autismo. Ho poi presentato quanto affermano le varie teorie circa le ipotesi eziologiche e le strategie di intervento nei confronti di questa Sindrome; ho così presentato quanto offrono le teorie psicodinamiche, le teorie organicistiche, le teorie sistemico-relazionali, le teorie cognitive, le teorie cognitivo-comportamentali e infine le teorie etologiche.
   La seconda parte della tesi è dedicata interamente alla Comunicazione Facilitata. Viene ricostruita la nascita e il percorso storico di questa strategia, nonché la sua diffusione in Europa e in Italia, dopodiché si entra nel vivo della questione presentando il metodo della Comunicazione Facilitata e il ruolo del facilitatore. Si espongono gli elementi di base della tecnica e i risultati a cui essa ha portato in coloro che l'hanno affrontata.
   Dato che la Comunicazione Facilitata è finalizzata alla produzione di scritti mediante delle macchine, ho presentato anche le caratteristiche dei mezzi informatici o elettronici di cui questa strategia solitamente si avvale. Infine, ma non meno importante, ho toccato l'argomento "Comunicazione Facilitata e scuola", dato che è questo il settore in cui eventualmente mi posso ritrovare a contatto con l'autismo e/o la Comunicazione Facilitata in qualità di insegnante di sostegno.
   Dopo questa seconda parte, presento la declinazione del mio tema nell'esposizione del caso di un soggetto autistico che fa uso della Comunicazione Facilitata, col quale ho avuto a che fare sempre come insegnante di sostegno. Ne presento il Profilo Dinamico Funzionale e il Piano Educativo Personalizzato, allegandone la documentazione.
   Nell'ultima parte della tesi pongo le mie considerazioni personali, sia riguardo il tema dell'autismo e la Comunicazione Facilitata, sia riguardo la mia esperienza concreta nei confronti del bambino autistico con cui l'ho sperimentata.



per contatti:
cfacilitata@libero.it


Mailing List:
comunicazionefacilitata@yahoogroups.com