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IN UN OLIVETO

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THE OLIVE TREE

L'ULIVO E L'OLIO PRESSO I VARI POPOLI

L'ULIVO E L'OLIO  NELLA BIBBIA

LA MURGIA: HABITAT DELL'ULIVO

GLI USI COSMETICI E TERAPEUTICI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

l'ulivo e l'olio presso i vari popoli

 

Reperti, testimonianze scritte e fonti visive dimostrano che l’ulivo è una pianta che è sempre esistita.

 

 

 

 

 

Sono stati ritrovati noccioli e foglie d’ulivo pietrificati (fossili) che sono arrivati fino a noi perché si sono conservati sottoterra negli spazi più profondi.

 

Sono stati inoltre ritrovati oggetti (reperti) in pietra che servivano per l’estrazione dell’olio: le olive venivano schiacciate nel mortaio con le pietre e l’olio sgocciolava nel vaso di raccolta.

  

I primi popoli a coltivare l’ulivo e a produrre l’olio dai suoi frutti furono: gli Egiziani, i Greci e i Romani.

 

Gli Egiziani usavano adornare le tombe dei loro Faraoni .

Per loro, i ramoscelli d’ulivo che spesso trasformavano in ghirlande, vanno ai morti per chiedere perdono delle colpe commesse in vita.

Anche i sacerdoti si cingevano il collo di "colletti" d’ulivo durante il rito dell’inumazione.

L’olio veniva usato invece per ungere la testa e i corpi dei defunti mummificare o se lo spalmavano sui piedi, sul viso, sui capelli, chi partecipava alle sacre funzioni.

Questo era l’unico elemento che rendeva tutti PURI E DEGNI.

I Greci ritenevano che l’olio fosse di origine divina e inventarono tante leggende a tale proposito (si potrebbero leggere alcune).

L’olio ebbe un ruolo importante anche nello sport: i giovani atleti venivano massaggiati con l’olio prima e dopo la ginnastica.

Più tardi, l’olio misto ad altri elementi venne usato anche per scopi medici e sotto forma di profumo per la cura giornaliera del corpo.

Anche i Romani coltivavano l’ulivo.  

Col tempo essi riuscirono a produrre 10 varietà di olio che veniva venduto da commercianti specializzati che si riunivano in un posto chiamato "ARCA OLEARIA" .

Furono i Romani a tramandare i primi insegnamenti sulla raccolta delle olive e sulle tecniche di frangitura (rottura) alcune delle quali sono ancora attuali.

E’ il caso, ad esempio, della raccolta a mano delle olive che era il sistema migliore per ottenere l’olio più pregiato.

Questo popolo, come i Greci, utilizzavano l’olio d’oliva  o anche per la cura del corpo.

Tutti, uomini e donne, giovani e vecchi, sani ed ammalati, ricchi e poveri lo usavano tutti i giorni. Esso veniva spalmato sul corpo, prima e dopo il bagno come un sapone, in seguito venne usato come profumo perché misto ad erbe e fiori.

L’olio formava sulla pelle una pellicola che proteggeva dalla polvere e soprattutto dal freddo e dai raggi solari.

 

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