Qualche attento lettore avrà notato che il nostro precedente direttore  Francesco Matteini ci ha lasciati dopo 3 anni di collaborazione e lo ringraziamo avendoci insegnato molto.

 Dobbiamo dire che ci ha lasciati non per sua volontà né tanto meno per la nostra. Purtroppo dobbiamo registrare in questo le ragioni del potere.

Il nuovo direttore è Giannozzo Pucci, discendente di una famiglia illustre di Firenze, oggi è giornalista pubblicista e direttore direttore della LEF (Libreria Editrice Fiorentina).

La sua opera continua nella tradizione di questa casa editrice che da sempre ha posto particolare attenzione a mantenere l'impegno cattolico, sociale, ecologista e l'interesse per le tradizioni popolari.

Personaggi illustri, memorabili, ormai espressione di una cultura a tutto tondo, hanno gravitato intorno alla LEF fin dalla fondazione avvenuta nel 1902 intorno al gruppo della rivista fiorentina La Bandiera del popolo.

Dopo la parentesi del Fascismo il grande impegno di  Giorgio la Pira restituì solo nel dopo guerra alla LEF di via Ricasoli quel ruolo di  cenacolo e luogo d'incontri e dibattiti cui partecipò spesso il futuro sindaco di Firenze del quale la  LEF ha pubblicato: "Premesse della politica" (1945); "L'attesa della povera gente" (1951); "I colloqui alla Badia" (1989); "La Badia" (1992); "Principi" (ristampa 2004).

Le opere di Bargellini,  Papini e Nicola Lisi dovevano nel dopo guerra unirsi a quelle di un altro autore che ha caratterizzato e caratterizzerà per sempre questa casa editrice, e che suscitò all'epoca (1958) anche molte polemiche nel mondo cattolico e non, per la radicalità delle sue posizioni,  rispetto alla scuola, alla società moderna, al servizio militare, ma anche alla Chiesa.

Erano le opere di  don Lorenzo Milani: "Esperienze pastorali" (1958); "Lettera a una professoressa" (1967); "L'obbedienza non è più una virtù" (1967); "Il Catechismo" (1983); "Una Lezione alla scuola di Barbiana" (2004); "La parola fa eguali" (2005) sono entrate ormai nella storia universale del progresso della dignità dell'uomo.

Da quando Giannozzo Pucci l'ha rilevata ha impresso una svolta ecologista con la sua collana di agricoltura naturale "Quaderni di Ontignano" da lui stesso diretta per uscire poi nel 2004 con  "L'ecologist", versione italiana della rivista inglese "The ecologist" di Edward Goldsmith che ha ormai sette redazioni in tutto il mondo.

Mecenate di istinto e vocazione, dotato di straordinaria sensibilità e laicismo "buono" Giannozzo ha molto apprezzato il form dell' Altra Campana e si è messo a disposizione per farne il direttore. Noi tutti lo ringraziamo e ne andiamo fieri.

Biografia in Progress anche da Wikipedia