Circolo Culturale Albatross: Raymond Carver
Poesie

Una pacchia

Non c'è altra parola. Perché proprio quello è stata. Una pacchia.
Una pacchia, questi ultimi dieci anni.
Vivo, sobrio, ha lavorato, ha amato,
riamato, una brava donna. Undici anni fa
gli avevano detto che aveva solo sei mesi da vivere
se continuava così. E non poteva che
peggiorare. Così cambiò vita,
in qualche modo. Smise di bere! E per il resto?
Dopo, fu tutta una pacchia, ogni minuto,
fino a quando e anche quando gli dissero che,
beh, c'era qualcosa che non andava e qualcosa
che gli cresceva dentro la testa. "Non piangete per me",
disse ai suoi amici. "Sono un uomo fortunato.
Ho campato dieci anni di più di quanto io o chiunque altro
si aspettasse. Una vera pacchia. Non ve lo scordate".


Le pietre azzurre

Se chiamo azzurre le pietre è
perché, credetemi, azzurre è la parola giusta.

(Flaubert)

Stai scrivendo una scena d'amore
tra Emma Bovary e Rodolphe Boulanger,
ma l'amore non c'entra per niente.
Stai scrivendo di desiderio sessuale,
quella voglia di una persona di possederne un'altra
e il cui fine ultimo è la penetrazione.
L'amore non c'entra per niente.
Scrivi e riscrivi quella scena
finché non ti ecciti,
ti masturbi in un fazzoletto.
E ancora non ti alzi dallo scrittoio
per ore. Continui a scrivere quella scena,
scrivi di fame, di cieca energia-
è la vera natura del sesso-
un abbandonarsi con ardore alla sequenza
e alla fine la più completa rovina
se si perde il controllo. E cos'è,
cos'è il sesso, se lo si controlla?
Quella sera cammini sulla spiaggia
con il tuo amico chiacchierone, Ed Goncourt.
Gli dici che in questi giorni
quando scrivi scene d'amore puoi venire
senza muoverti dallo scrittoio.
"L'amore non c'entra per niente", dici.
Ti godi un sigaro e una bella veduta di Jersey.
La marea si ritira tra la ghiaia,
e niente al mondo può fermarla.
Le pietre lisce che hai raccolto e che esamini
al chiarore della luna sono state rese azzurre
dal mare. La mattina dopo, quando le tiri fuori
dalla tasca dei pantaloni, sono ancora azzurre.
...................................................................a mia moglie

 

Torna alla pagina iniziale di
Raymond Carver


| Home Page | Indice | Poesia | Prosa | Aforismi | Forum | Download |