Glossario di termini per i periodici elettronici
a cura di Tamara Gentile, Enos Mantoani, Federica Romanello e Claudio Venturato**




ACCESSO APERTO (OPEN ACCESS): Per accesso aperto si intende una pubblicazione online in formato digitale priva della maggior parte delle restrizioni di copyright.

ACCESSO COVER-TO-COVER: Significa accesso full-text a ogni articolo contenuto nel fascicolo; viene quindi offerta tutta la rivista nella sua interezza.

AUTOARCHIVIAZIONE: Autoarchiviare significa depositare un documento digitale in un sito web pubblicamente accessibile, preferibilmente un archivio di eprint conforme ad OAI. L'operazione di deposito implica l'uso una semplice interfaccia web tramite la quale chi deposita copia e incolla nel sistema i "metadati" (nome dell'autore, titolo, nome della rivista, data, etc.), e quindi allega il documento a testo pieno. Inoltre è in fase di sviluppo un software per permettere che i documenti siano autoarchiviati "in massa" piuttosto che uno per uno.

BACKFILE: Accesso ai dati delle annate precedenti a quelle per le quali si acquisisce la licenza.

BERLIN DECLARATION: Nella dichiarazione tutte le principali istituzioni accademiche e scientifiche tedesche compresa la Max-Planck Society, e un numero crescente di istituzioni di altri paesi, quali il CNRS francese, sottoscrivono il loro impegno a favore del movimento dell'Open Access. (22 Ottobre 2003)

BIBLIOTECA AUTOMATIZZATA: Biblioteca nella quale la gestione dei documenti viene effettuata su computer e gli utenti possono consultare un catalogo in remoto, ma per usufruire dei documenti devono recarsi in sede.

BIBLIOTECA CARTACEA:
 

BIBLIOTECA DIGITALE: La biblioteca digitale è una raccolta di testi in formato elettronico, resa disponibile attraverso Internet e quindi consultabile da chi utilizza un computer e un collegamento alla rete.

BIBLIOTECA IBRIDA: Biblioteca in cui siano presenti oggetti materialmente posseduti, sia su supporto cartaceo sia su supporto elettronico e in cui siano fruibili dall’utenza anche oggetti non materialmente presenti ma materialmente accessibili.

BIBLIOTECA ELETTRONICA: Spesso utilizzata come sinonimo di raccolta di documenti accessibili in un sito internet.
In ambito biblioteconomico si intende....

BOAI: La Budapest Open Access Initiative incoraggia la collaborazione di enti di ricerca e università per la creazione di una rete mondiale che, attraverso strumenti standard (http://www.eprints.org/) permetta l'archiviazione e la distribuzione gratuita, renda accessibile tutta la produzione scientifica.

CARTA DELLE COLLEZIONI: Per carta delle collezioni si intende un documento di descrizione e programmazione di sviluppo della collezione. Vi possono essere indicati, inoltre, il carattere e le finalità della biblioteca, le caratteristiche delle sue collezioni, le tipologie d'utenza, l'atteggiamento nei confronti di doni e scambi, le fonti dell'approvvigionamento, le forme di collaborazione con altre biblioteche.

COPYRIGHT: Il copyright (termine di lingua inglese che letteralmente significa diritto di copia) è una forma di diritto d'autore in uso nel mondo anglosassone e sempre più prossimo a divenire sinonimo del diritto d'autore vigente in Italia. È solitamente abbreviato con il simbolo ©.

CREATIVE COMMONS: Creative Commons è un’organizzazione che consente la diffusione di opere creative sotto licenze che offrono maggiore flessibilità rispetto nella protezione dei diritti d’autore.

CREATIVE COMMONS LICENSE: Una licenza di protezione dei diritti d'autore rilasciata sul modello della Creative Commons.

DEPOSITI ISTITUZIONALI: I depositi istituzionali sono biblioteche digitali costruite secondo il modello Open Access. Hanno un assetto digitale che permette di informare, di comunicare e di favorire la creazione di nuova conoscenza. L'aggettivo istituzionale fa riferimento al fatto che sono depositi offerti da Istituzioni. I depositi istituzionali hanno una funzione di interazione tra utenti, gestori, autori e lettori.

DEPOSITO LEGALE ITALIANO: Il deposito legale è il deposito obbligatorio dei documenti prodotti totalmente o parzialmente in Italia offerti in vendita o altrimenti distribuiti e comunque non diffusi in ambito eclusivamente privato; per quanto attiene ai documenti sonori, sono destinati al deposito legale anche quelli distribuiti su licenza per il mercato italiano.

DIGITAL CONSERVATION: Processo di digitalizzazione di documenti analogici finalizzato a riprodurre questi ultimi per tutelarli dai danni provenienti dall'uso.

DIGITAL PRESERVATION: Espressione che indica le problematiche di immagazzinamento, mantenimento e accesso degli oggetti digitali e digitalizzati.

DOCUMENTO DIGITALE: E' un documento nato in forma digitale.

DOCUMENTO DIGITALIZZATO: E' un documento convertito dal formato analogico a quello digitale.

DOCUMENTO ANALOGICO: Documento formato utilizzando una grandezza fisica che assume valori continui, come le tracce su carta (esempio: documenti cartacei), come le immagini su film (esempio: pellicole mediche,microfiche, microfilm), come le magnetizzazioni su nastro (esempio: cassette e nastri magnetici audio e video).

EMEROTECA: Termine composto che deriva dal greco heméra, giorno, e téke, custodia; significa "raccolta di giornali per consultazione e lettura". Il termine indica sia il luogo che la raccolta, e il concetto di emeroteca si impernia su due categorie fondamentali: la categoria biblioteca, della quale è una sezione, e la categoria pubbblicazioni periodiche, che costituisce l'oggetto delle sue funzioni.

E-PRINTS: Testi in formato digitale di articoli sottoposti a controlli di qualità, prima e dopo tale controllo; quindi il termine include sia preprints (bozze precedenti il peer-review e la pubblicazione) che postprints (documento finale controllato e pubblicato).

ETICHETTE DI METADATI: Attributo in forma di breve messaggio di testo semplice e diretto che descrive un insieme di dati. Metadato deriva dall'inglese: "metadata" (pl.), a sua volta formato dal greco "meta-" e dal latino "data" (pl. di "datum"="informazione"), letteralmente "dato circa un (altro) dato". Costituiscono in qualche modo il curriculum vitae dei dati, ovvero raccolgono le informazioni relative al dove, al quando, al come e da chi i dati sono stati ottenuti. Si tratta quindi di un corredo indispensabile per rendere tali dati fruibili correttamente da chiunque, anche a distanza di tempo e di spazio.

FORNITORI DI DATI: Agenzie pubbliche o private che gestiscono uno o più archivi (repositories) di collezioni di oggetti digitali e sono responsabili del loro mantenimento e della generazione dei metadati che li caratterizzano.

FORNITORI DI SERVIZI: Agenzie pubbliche o private che gestiscono i servizi a valore aggiunto per l' aggregazione e l'indicizzazione dei metadati (ricerca, scoperta, localizzazione degli oggetti digitali) e interrogano gli archivi dei data provider per catturarne i metadati. Inoltre forniscono interfacce utente che si avvalgono della tipologia dei portali e dei Middle Ware (OAI-PMH,OpenUrl, Z39.50, ISO ILL, NCIP).

FULL TEXT: Modalità di visualizzazione di un documento a testo pieno.

IMPACT FACTOR: E' una misura della frequenza con cui una "articolo medio" in una rivista viene citato nelle altre riviste in un particolare anno o periodo. Questa misura serve per dare una valutazione empirica dell importanza e della credibilita' delle riviste stesse, essendo quantitativa, rende possibile categorizzare, valutare e ordinare le riviste per qualita'.

INTEROPERABILITA': Condizione tecnica per cui risulta possibile operare con un motore di ricerca su archivi di dati separati come se fossero un archivio unico

LETTERATURA GRIGIA: Espressione che indica, nel gergo di bibliotecari e documentalisti, quella vasta area di «documenti non convenzionali» che non vengono diffusi attraverso i normali canali di pubblicazione commerciale e che quindi sono spesso difficilmente individuabili e accessibili. Il riferimento al colore grigio è nato a metà degli anni Settanta e allude a qualcosa di intermedio fra la normale letteratura «bianca» dei circuiti commerciali e quella «nera», completamente inaccessibile. Questa grande categoria di documenti include fra l’altro tesi di laurea e di dottorato, rapporti tecnici aziendali, relazioni presentate a convegni, saggi in attesa di accettazione da parte di periodici accademici, cataloghi e manuali di prodotti hardware e software, dispense universitarie e relative a corsi di formazione.
La letteratura grigia, in effetti, ha confini sfumati, tanto che qualcuno la estende fino a coprire tutti i documenti che non rientrano nelle tradizionali categorie delle monografie e dei periodici. Con la diffusione di Internet, il concetto stesso di letteratura grigia rischia di essere messo in crisi, vista la facilità con cui ciascuno può mettere a disposizione di chiunque sul proprio Web ogni genere di documento altrimenti difficilmente distribuibile o recuperabile; d’altra parte, si può dire che l’intero World Wide Web, fuoriuscendo nel suo complesso dai tradizionali canali del commercio e del controllo bibliografico, potrebbe essere compreso in tale categoria.
Il Web, insomma, a seconda dei punti di vista, o è interamente grigio, oppure ha il potere di sbiancare tutto ciò che finora era grigio.

MERCATO EDITORIALE:

OAI (Open Archives Initiative): E' un'iniziativa per rendere facilmente fruibili gli archivi che contengono documenti prodotti in ambito accademico e mira a promuoverne la produzione in ambito scientifico-universitario. L'intento è di promuovere strumenti semplici per consentire di ricercare e creare servizi che, a costi non troppo elevati, rendano utilizzabili tutti i contenuti dell'attività di ricerca degli atenei.Da un paio di anni la comunità che utilizza l'OAI si è resa conto che il suo schema può essere generalizzato anche per altri tipi di materiali digitali non stettamente legati alla ricerca accademica.

OAIS (Open Access Information System): Modello logico per la creazione di un sistema informativo aperto per l’archiviazione.

PEER-REVIEW: Termine inglese che letteralmente significa "revisione da parte dei pari". E' il metodo con il quale i grandi enti di ricerca pubblici e privati di tutto il mondo valutano i progetti di ricerca. E' anche lo stesso metodo che le grandi riviste scientifiche utilizzano per decidere la pubblicazione dei risultati di una scoperta.

PERIODICO: Pubblicazione che ha cadenza più o meno regolare e all'interno della quale compaiono scritti di persone diverse, relativi ad uno stesso ambito disciplinare.

PERIODICO ELETTRONICO: Pubblicazione periodica disponibile in formato digitale, in rete o su supporto ottico. Il server su cui è ospitato, o anche il programma di accesso al supporto su cui è memorizzato, può richiedere username e password per l'accesso accordato a chi sottoscrive uno specifico abbonamento.

RISORSE ELETTRONICHE: Documenti codificati per essere elaborati dal computer, inclusi quelli che richiedono l'uso di una periferica collegata a un computer, e servizi in linea.

RISORSE IN CONTINUAZIONE: Risorse bibliografiche prodotte di tempo in tempo senza una conclusione predeterminata. Le risorse in continuazione includono seriali e risorse integrative in continuazione.

SDI (Selective Dissemination Information): è un sistema che consente di memorizzare una ricerca allo scopo di ricevere nuove informazioni su argomenti di interesse corrente ogni volta che la banca dati  prescelta per l'interrogazione viene aggiornata.La ricerca viene eseguita automaticamente senza l'intervento dell'utente che ne riceve i risultati per posta.

SERIAL LIBRARIAN: Bibliotecario addetto alle pubblicazioni periodiche, che è dedito esclusivamente all'amministrazione delle pubblicazioni periodiche e di altre risorse continue.

SERIALE: Pubblicazione periodica o comunque articolata in volumi spesso numerati con cadenza di pubblicazione più o meno stabile, come periodici tradizionali ed elettronici, quotidiani, collane editoriali, atti di convegni ecc.Il seriale ripete le informazioni nella stessa sequenza aggiornandola.

SERVIZI DI ABSTRACT & INDEXING: Consistono nella compilazione di indici, eventualmente con abstract, degli ultimi fascicoli di riviste previamente selezionati dall'utente.

SERVIZI DI ALERTING: Consistono nell'invio automatico via e-mail delle citazioni, eventualmente con abstract, secondo strategie di ricerca personalizzate.

ToC (Table of Contents): Espressione che tradotta letteralmente significa "tavola dei contenuti". E' un servizio offerto da Società, Consorzi di biblioteche, Centri Specializzati, Case Editrici e consente la consultazione dei sommari delle riviste.

VRD (Virtual reference desk): sono delle metarisorse che raccolgono, ordinano e talvolta valutano e commentano le principali fonti informative e i più utili strumenti di ricerca disponibili in rete, relativamente a una determinata disciplina o argomento (virtual reference desk specializzati) o a Internet in generale (virtual reference desk generali).
 
 


** Pagina a cura dei corsisti del Corso di Biblioteconomia dell'Università degli Studi di Udine, a.a. 2005/2006.

Ultimo aggiornamento: lunedì 12 dicembre 2005.