Visita guidata nel Centro Storico di Castrolibero...continua

CASTROLIBERO
Provincia di Cosenza (Italy)
a cura di Alberto Anelli




Ponendosi difronte alla torre dell'Orologio e svoltando a sinistra, si accede alla
piazza "Chiesa vecchia",


L'ingresso della piazza Chiesa Vecchia come è oggi (2001) e come era nel 1975, prima che ne venisse abbassato il livello, ne fosse ampliata la superficie e ne fossero seppellite le originarie mura in pietra (disegno).

 


Foto 2006


Piazza Chiesa Vecchia - Foto 2004

La piazza era in pratica uno slargo dove fino al 1638 si ergeva una chiesa crollata durante il terremoto avvenuto alle ore 22 del 27 marzo 1638. Era il sabato delle Palme. Ben 161 case si erano abbattute al suolo; 53 persone (18 uomini e 35 donne) avevano perduto la vita sepolte sotto le macerie. Dalla torre, svoltando a destra, invece, ci si immette in un labirinto di strette stradine e casette del vecchissimo Centro Storico. Si giunge quindi alla maestosa facciata della Chiesa di Santa Maria della Stella.

 

Facciata della chiesa di Santa Maria della Stella (XV-XVI sec.) e residue mura perimetrali (Foto 2001).
La chiesa è crollata nel corso del terremoto dell'8 settembre 1905 e restaurata in parte nel 1948
ad opera del parroco Don Carmine De Rango.

 

Di essa ora non rimane che la facciata e qualche muro perimetrale. Niente tetto, né pavimento, solo erbacce e pietre. Le prime notizie storiche della chiesa risalgono al 1546. In essa venivano tumulati i morti causati da malattie contagiose. Nei pressi della Chiesa si trova il "Palazzotto", la vera zona archeologica di Castrolibero. In questo luogo si è sempre fatto menzione dell'esistenza di un quarto di torre rotonda di epoca remotissima chiamata "La Guardiola".


Palazzotto: Torre detta "Guardiola" (Foto 1994)

 

Nel 1994, a seguito degli scavi effettuati da un'équipe dell'Università della Calabria, si è scoperto che il "quarto" di torre era solo la punta di un iceberg sotterraneo. Dagli scavi è emersa l'intera circonferenza, con enormi mura, della torre. Ad una certa altezza della stessa è venuta alla luce una feritoia (finestrella) che punta, verso le località di Marano-Rende, su quella che un tempo fu una porta di accesso alla fortezza. Altre mura (databili al XVI sec.) sono venute alla luce in vari punti dei saggi effettuati dagli esperti. Visita la località "Palazzotto"


Antiche mura databili al XVI sec. (Foto 2001)

La torre per forma e struttura ricorda le costruzioni di epoca saracena. Potrebbe essere stata costruita dai Franchi di Ottone di Bergamo, che nel IX sec. d.C. si accamparono sulla collina castroliberese, combatterono i saraceni di Amantea e diedero il nome al paese (Castelfranco o Castro-Franco).
L'attuale denominazione (Castrolibero) venne assunta solo dopo l'Unità d'Italia. Il 27 gennaio 1863 il Consiglio Comunale infatti stabilì:

"…….Che il nome di questo comune di Castelfranco, vengi (sic) cambiato in quello di Castro-libero, tanto per l'orizzonte di aria di ogni parte libero che in questo monte si gode, quanto in memoria delle libere istituzioni che al presente si godono sotto il Governo del re Galantuomo…".
Vedi il documento originale



Foto B 2001 - Via San Giovanni verso Sud

 

 

 



Foto A 2001 - Via San Giovanni verso Nord

La Via San Giovanni costeggia ad Ovest l'abitato.
Sono visibili antiche mura che cingono in parte il centro storico.
verso Nord si giunge nella piazza San Giovanni (Foto A 2001);
verso Sud si entra nel parco "Palazzotto" (Foto B 2001).

Dal "Palazzotto" si giunge alla piazza San Giovanni, dove esiste una chiesa che oggi ( Foto 2001) versa in grave stato di abbandono.


Chiesa San Giovanni - Presenza documentata nel 1579

In questa chiesa, il 10 agosto 1579 sarebbe stato ucciso, a seguito di una rivolta popolare e in circostanze misteriose, il barone Valerio Telesio, fratello del celebre filosofo Bernardino. Qualche anno dopo la morte del Telesio, il feudo venne ceduto alla famiglia dei Sersale,(che ne era già stata in passato proprietaria) che lo possedette fino all'avvento delle leggi eversive della feudalità.

Un'ultima curiosità: nei pressi della Chiesa, sull'ultima vecchia casa di corso Umberto (ricca di contrafforti dovuti ai danni dei terremoti - Vedi Foto 2001)


Castrolibero - Corso Umberto I - Foto 2001

è posta in alto - sul fianco Ovest - una pietra biancastra recante inciso l'anno 1698. Questa è forse la casa più antica di Castrolibero, quella che ha resistito a tanti terremoti, ma che oggi mostra tutti i malanni del tempo e che andrebbe ristrutturata quale patrimonio storico di Castrolibero.

Siamo così giunti, attraverso una stretta stradina, nuovamente in Piazza "Lamia".

Ecco il percorso proposto nel Centro Storico di Castrolibero:

1) Piazza Pandosia ex Via Amorella - Chiesa SS. Salvatore anno 1974
2) Piazza Lamia- Punto di riunione nel cinquecento.
3) Palazzo del Municipio - Via XX Settembre
4) Piazza Napoli (Ora F. Pescatore) - Casette del Comitato Napoletano - Terremoto 1905.
5) Piazza Chiesa Vecchia - Chiesa crollata sabato delle Palme - 27- 3 -1638
6) Torre dell'Orologio anno 1908-1912
7) Chiesa Santa Maria della Stella sec. XV-XVI d.C.
8) Parco Palazzotto - Torre "La Guardiola" - Zona archeologica di Castrolibero.
9) Via San Giovanni
10) Chiesa San Giovanni- Presenza della Chiesa nel 1579
11) Antica casa con pietra scolpita 1698 su Corso Umberto I.


Termina così questa visita del Centro storico di Castrolibero.

Voglio conoscere in poche parole la Storia di Castrolibero

Voglio vedere altre fotografie del Centro Storico di Castrolibero