Questo è stato il primo sigillo ad essere utilizzato dalle autorità di Castrolibero (un tempo Castelfranco).
Dovrebbe risalire almeno al XVI sec. d.C. (1500) Impiegato sicuramente nel XVIII sec. (1700)
Sono rappresentati due anatroccoli, uno sull'altro, posti in uno scudo con attorno la scritta "CASTELLO*FRANCO


Questo è un documento redatto il 30 aprile 1738 attraverso il quale gli Eletti di Castelfranco attestano (con firma o con segno di croce) che un tal Antonio Rizzo della Terra di Marano-Rende possiede uno stabile con terreno alberato di castagne a fronda media ed altri alberi fruttiferi, in località "Le Piscopie" (a quel tempo) in territorio di Castelfranco per un valore di 150 ducati (confinante con le proprietà di Domenico Antonio Gentile, Giovanni Chiappetta e Nicola di Orrico), per i quali beni bisogna ottenere il Regio Assenso (Autorizzazione burocratica del Re). Questo documento veniva redatto per chiarire che l'Università (così era chiamato il Comune, prima dell'avvento dei Francesi) non avrebbe pregiudicato con ricorsi il diritto di quel cittadino (una sorta di nulla-osta preventivo che serviva per istruire la pratica del Regio Assenso). In basso è visibile quello che è definito nell'atto il "...solito Sugello..." di Castelfranco. Il documento è firmato dal Sindaco Domenico Cobbetti, Domenico Marigliano e con il segno di croce di C.llo(?) di Aiello. Sotto il Sigillo controfirma il Cancelliere Fanuele.