Luigi Aiello è nato a Castrolibero (in provincia di Cosenza) il 4 novembre 1939 nella contrada Fontana che Piove, un piccolissimo agglomerato di case esposto verso Nord-Est della collina di Castrolibero, dove esiste una piccola fonte d'acqua che scorre solo dopo la pioggia.
Il padre Ernesto nel 1938 aveva sposato Concetta Dodaro.
Da quell'unione, dopo Luigi, erano nati altri 6 figli, un maschio (Francesco) e 5 femmine (Maria, Carmela, Anna, Rita e Irma), tutti residenti in Australia.

Nel 1961 Luigi emigrò per lavoro in Germania dove cominciò a fare il muratore. Nell'autunno del 1963 era però ritornato a Castrolibero, dove il 13 ottobre aveva sposato Gina Savaglio, dalla quale ebbe tre figli maschi:
Luigi-Ernesto, Franco-Carmine e Roberto-Antonio.

Erano tempi duri in Italia e a Castrolibero.

Nel gennaio del 1966 Luigi Aiello emigrò nuovamente per lavoro, ma stavolta negli Stati Uniti d'America, nello Stato del Wisconsin e andò a risiedere nella città di Kenosha, dove attualmente vive con i figli e i suoi 5 nipoti:
Antonio-Carmine, Gianna-Isabella, Logan-Alexander, Enzo-Carmine e Adriano-Luigi.

In America Luigi cambiò mestiere, divenne giardiniere, poi muratore e persino cuoco in alcuni ristoranti. Poi si sistemò in una fabbrica di macchine e attrezzi agricoli per le costruzioni edili, chiamata "Case", e poi "CNH" in qualche modo legata al gruppo FIAT.
Luigi Aiello entrato come semplice operaio, divenne dopo 10 anni "caposquadra" e rimase in servizio 36 anni, prima di andare definitivamente in pensione nel 2003.

Durante una festa, per puro caso, Luigi Aiello ebbe il primo contatto con i microfoni di una stazione Radio.
Egli intuì che con quel mezzo avrebbe potuto comunicare con gli emigrati Italiani in America e la passione e l'impegno divennero travolgenti. Nel 1982 nacque il primo programma radio de "La Voce D'Italia" sul quadrante, 1400am della città di Racine, nel Wisconsin (Racine si trova a circa 40 miglia a nord di Chicago e a circa 50 miglia a sud di Milwaukee, due grandi città americane).

Con la Radio Luigi Aiello cominciò ad informare la comunità Italiana, trasmettendo costantemente programmi in italiano insieme al suo amico Mario Ruffolo. Le trasmissioni avvenivano in diretta da diverse postazioni della città di Racine.

Nel 2001 al gruppo si unì Joe Bisciglia (Indipendente news service), un insegnante in pensione, anche lui di origini Italiane, che cominciò a curare la parte inglese del programma, con notizie di sport e di cronaca locale ed internazionale.

FESTA ITALIANA, MILWAUKEE, 2008.
JOE BISCIGLIA, MARIO RUFFOLO, LUIGI AIELLO E MORENO FRUZZETTI

L'impegno di Luigi è ormai arrivato al suo 26° anno di attività ed è immutato nella freschezza e schiettezza dei contenuti, oltre che nel grande entusiasmo che ancora traspare dalle audizioni dei programmi radio.

Un impegno, quello di Luigi e dei suoi amici, che tiene viva la lingua italiana in America e che non fa dimenticare agli emigrati i valori, le virtù e l'amore per la propria terra. L'intuito e l'impegno di Luigi sono encomiabili e meritano di essere ricordati da tutti.

Luigi Aiello - 2008

I cittadini di Castrolibero devono sentirsi fieri che un loro compaesano, con pochi mezzi e precarie possibilità, abbia portato avanti un'attività di enorme spessore culturale negli USA.

Questa è un'ulteriore prova che il "dream" americano è tutt'altro che mera illusione, ma vera e palpabile realtà.

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Castrolibero 14 novembre 2008

(Biografia a cura di Alberto Anelli)