Lettera aperta al candidato ALBERTO ANELLI

Lista "RINASCITA CIVICA" Orlandino Greco

di Marisa Grasso (Consigliere comunale Castrolibero 1995-1999)

Caro Alberto,

una regola per assicurarci il malgoverno, recitava un vecchio decalogo per elettori qualunquisti, è la seguente: "Non ti sforzare di sapere cosa hanno fatto prima d’ora i partiti e gli uomini che chiedono il tuo voto, per sapere se te ne puoi fidare. Rischieresti di votare in modo intelligente".

Io ho capito subito che di te mi potevo fidare, perché tutta la tua vita è un atto di puro amore e dedizione verso Castrolibero, il paese dove sei nato e cresciuto. E vorrei che ogni elettore avesse la stessa certezza che ho io, votando per te, di deporre nell’urna un voto "intelligente e carico di dignità."

Del mio voto non dovrai ringraziarmi, né prima, né dopo. Dovrò essere io piuttosto a ringraziare te per l’impegno impagabile e la responsabilità, a volte anche scomoda, che come un gigante ti metti sulle spalle, di difendere sempre e solo il bene comune, e, difendendo questo, di garantire anche il bene e i bisogni di ognuno.

In questa campagna elettorale, come sempre, non mancheranno candidati sprovveduti da una parte, arrivisti ed avventurieri dall’altra, senza crediti morali e senza passione per la gente e per questo paese. Proprio per ciò mi auguro che ogni elettore metta sotto la lente d’ingrandimento il candidato che ha scelto di votare, per capire se merita veramente il dono della sua fiducia oppure no.

E solo ponendosi queste domande avrà la certezza, come ce l’ho io con te, di dare un voto intelligente ed informato:

Il mio candidato è serio nel suo lavoro quotidiano o è un lavoratore negligente?

Nei rapporti sociali è corretto, responsabile, affidabile?

Gli darei da gestire i miei risparmi, anche per un giorno?

Lo vorrei per amico?

Il mio candidato ama veramente la gente e questo paese?

Le sue virtù e la sua onestà sono sotto gli occhi di tutti?

È competente nell’amministrazione della cosa pubblica o inesperto? (La politica non è roba per dilettanti).

E poi ancora:

Ha mai dato prova di impegnarsi nel sociale, gratuitamente, per puro spirito di volontariato?

E infine, la prova più importante:

Se ascolto la sua voce, mi arrivano note di passione, di coraggio, di altruismo, di abnegazione, o è piatta e scolorita, priva di entusiasmo e di emozione?

Temo di più la disinformazione degli elettori che i cattivi candidati!

Il voto è un bene prezioso, da trattare gelosamente, con riguardo, non da svendere o da regalare al primo questuante che bussa alla mia porta, come un oggetto di nessun valore.

Tu, caro Alberto Anelli, (lista Orlandino Greco, a scanso di equivoci) hai superato tutte le prove che ho elencato prima ed altre più difficili, quando consigliere dal ’95 al ’99, dai banchi dell’opposizione, senza mai leggerti il giornale, senza parlarti addosso, con la serietà e la tensione di chi assiste in un luogo sacro ad una funzione, non ti perdevi una parola, un atto, un documento per passare all’azione.

Non hai aspirato a poltrone o a gettoni di presenza, a cui soltanto tu hai sempre rinunciato, in favore del Comune, pur essendo stato il più presente di tutti, con la parola e con le azioni, amato dagli amici, temuto e stimato dai tuoi avversari.

Solo questo premio ora posso darti: il mio voto orgoglioso. Poco mi importa se sei uomo di destra, di centro o di sinistra. Appartieni al partito migliore del mondo, dove militano i retti e i puri di cuore, quello dei saggi, amanti della verità e della giustizia, sempre pronti, di fronte al compromesso, a rinunciare all’armonia con chi comanda pur di conservare l’armonia con la propria coscienza.

Sei una garanzia per tutta Castrolibero. Grazie Alberto!

Castrolibero, maggio 2003 ................................................... Marisa Grasso ( Consigliere comunale ’95-‘99)