INTERNATIONAL LIGHTHOUSE LIGHTSHIP WEEKEND

 17-18 AUGUST 2008

 ARLHS - ITA 154 - ILLW IT 0009

 AN ANNUAL AMATEUR RADIO EVENT

ORGANISED AND CONTROLLED SOLELY BY THE AYR AMATEUR RADIO GROUP, SCOTLAND

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Anche quest'anno l' I.L.L.W. e' arrivato quasi in punta di piedi. Manifestazione a mio parere poco sentita e sottovalutata da molti, riveste un'importanza che pochi colleghi riescono a capire e trasmettere ad altri.........Purtroppo la cultura del faro e' un patrimonio specifico che pochi conoscono ed apprezzano, ma qui il discorso diventa piu' ampio e........Se poi ci si mette la scarsa propagazione ed un contest che la fa da padrone, allora il risultato e' praticamente assodato e la prima cosa a cui uno pensa e' di mollare tutto e tornarsene a casa con il proposito di rifarsi il prossimo anno. Il primo giorno di radio, il 17, e' stata una grande delusione dovuta principalmente alle ore perse inutilmente per problemi che ho avuto nel sistemare una windom da 42 mt  che ho dovuto togliere a causa della sua esagerata lunghezza che non mi ha permesso di sistemarla a dovere, oltre ai pochissimi qso effettuati.

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Per mia fortuna avevo con me la mia fidata antenna “CANNA DA PESCA”  che tirata su in un batter d'occhio mi ha permesso di affacciarmi in frequenza decentemente anche se trovare un buco per poter lanciare il mio CQ de IQ6SB/LGT non e' stato facile affatto, anzi, mi son fatto posto a spintoni senza mollare un attimo il tasto e con il filtro CW chiuso al massimo per poter capire qualcosa. Devo riconfermare (anche se qualche collega tecnico non e' d'accordo, ma in certi casi servono i fatti) la funzionalita' dell'antenna che non e' sicuramente l'optimun ma almeno mi ha permesso di condurre due giorni in radio nel marasma piu' assoluto e non e' poco. I 20 e 40 mt erano letteralmente intasati e fare QSO e' stata un'impresa, i 15 mt poco affollati mi hanno permesso di contattare molti colleghi senza problemi. Verso sera in 80 mt. ho dovuto fare i bagagli a causa della forte musica che proveniva dai paraggi del faro e che non mi dava la possibilita' di stare in radio neanche con la cuffia........pazienza! Il mattino seguente, il 18, sono arrivato al faro alle 0800 ma, dopo aver sistemato antenna, pc ed accesa la radio, era peggio che andar di notte, comunque, tutto sommato si riusciva a fare QSO.

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Sul piu' bello, verso le ore 1630, a contest ultimato per fortuna, quando sembrava di andare a gonfie vele con un rate di qso piuttosto elevato che mi avrebbe permesso di superare tranquillamente i 250 contatti, sono stato stoppato da un improvviso temporale che mi ha letteralmente tagliato fuori dandomi i minuti necessari per smontare baracca e burattini........... di li a poco lampi e tuoni accompagnati dal fragore assordante di qualche saetta si sarebbero abbattute nelle vicinanze mandando in tilt l'intera area portuale...........nonostante la mia sicura postazione, e' da non crederci, ma pioveva sia sotto la tettoia che all'interno della piccola casetta in legno messami a disposizione dai colleghi dell'ANMI di S.Benedetto del Tronto. Ho fatto appena in tempo a mettere al riparo il mio JRC 245 DXG coprendolo con un vecchio ombrello trovato per puro caso. Praticamente l'ILLW per me si e'concluso alle 17:00, ma non mi lamento considerando come l'avevo iniziato.

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Sul  mio "posto di lavoro" nel corso di due giorni, sono transitate tantissime persone ma nessuno ha avuto la curiosita', fatta una sola eccezione, di chiedermi cosa stessi facendo. Ho portato con me oltre al bug della TAC, un twin paddle key della Kent di riserva ed un verticale Junker DRP, un pezzo carico di storia nella speranza di poter attirare l'attenzione di qualcuno che vedendomi trasmettere con il classico tasto si sarebbe incuriosito ma..........niente,  sono passato inosservato sotto gli occhi di grandi e piccoli, chissa' cosa hanno pensato vedendomi "martellare" ininterrottamente su quel "coso"........no, no non credo abbiano pensato qualcosa.......... L'unica nota simpatica e' stata un signore anziano che gironzolava nei paraggi dal primo giorno,  aveva assistito al montaggio di tutta la stazione radio. All'imbrunire, forse attratto dalle luci dell'RTX, si e' avvicinato chiedendomi  se facevo parte dello staff di Radio Azzurra (emittente radio locale conosciutissima nelle Marche e Abruzzo). Un pochino imbarazzato e con un lieve sorriso che non potevo trattenere,  gli ho risposto con garbo che dove arrivavo io con quel manico di scopa (indicando l'antenna canna da pesca) Radio Azzurra non se lo sarebbe mai sognato. Non convinto di quanto gli avevo appena detto sono stato costretto a passare in banda fonia e fargli ascoltare il caos che arrivava da tutta Europa con quel "piccolo" apparecchio che lui aveva sottovalutato. Dopo una breve chiacchierata e qualche spiegazione dovuta ci siamo salutati con l'augurio di rivederci il prossimo anno.

I tasti usati

KENT TWIN PADDLE

JUNKER  D.R.P.

VIBRO T.A.C. CP 810

 QSL 100% VIA BUREAU OR DIRECT (SASE)