Che piacere provavo ad ascoltare il suono di quei punti e linee irradiati  
  da una vecchia filare mossa dal vento di un mercantile tra i flutti...il marconista  
  ben puntato con i piedi per terra, nel rollio...riceveva ed inviava quel suono  
  che faceva invidia a quanti lo ascoltavano, un suono che ora non c'č pių  
   almeno su quelle gamme d'onda frequentate nel tempo da quei vapori  
carichi di carbone che spingendo la nave facevano ricco il mondo...
 

un vecchio RT