Vademecum
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Vademecum – speciale riforma dell’università
L’anno accademico 2001/2002 sarà ricordato come l’anno
della riforma dell’università. Si faranno strada infatti i nuovi corsi
strutturati secondo le nuove direttive previste dalla legge. Nei punti
successivi sono condensate le novità principali di questa riforma; leggerle può
aiutare ad iniziare a comprendere e a conoscere la situazione che matricole e
vecchi studenti si troveranno ad affrontare nel prossimo futuro.
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L’autonomia didattica è il punto di partenza e il primo
obiettivo della riforma. Ogni singolo ateneo dovrà riorganizzare i propri corsi
di studio, realizzarne possibilmente dei nuovi con denominazione diversa da
quelli attuali, con ordinamenti didattici più agili, curricula più flessibili e
una maggiore attenzione ai bisogni occupazionali dei giovani. Ciò dovrebbe
diminuire i tempi di laurea – fino ad oggi una media di sette anni – , quelli
di abbandono degli studi, e laureare più studenti – siamo tra gli ultimi posti
in Europa - .
L’impostazione dei corsi di studio potrà variare in base
alle effettive richieste del sistema produttivo e della formazione.
Gli studenti universitari già iscritti ad anni successivi
al primo, potranno concludere il corso di studio “tradizionale” o decidere il
passaggio al nuovo ordinamento senza perdere nessuno dei titoli acquisiti
(esami, tirocini, laboratori, esercitazioni). Anzi, il passaggio ad altri corsi
di laurea dovrebbe essere più facile proprio grazie al sistema dei crediti
formativi.
Il credito formativo universitario viene definito come “la
misura del volume di lavoro di apprendimento, compreso lo studio individuale,
richiesto ad uno studente in possesso di adeguata preparazione iniziale, per
l’acquisizione di conoscenze ed abilità nelle attività formative previste dagli
ordinamenti didattici dei corsi di studio”.
Ad un credito corrispondono 25 ore di lavoro distribuite
tra studio individuale, frequenza delle lezioni, attività di laboratorio,
effettuazione di stage ed esame finale.
Si dovranno accumulare 180 crediti per ottenere la laurea
triennale: 60 per ogni anno di corso.
I corsi di studio non sono stimati in termini di attività
del docente, ma in termini di carico lavorativo che lo studente deve sostenere
per acquisire concetti e metodologie di un determinato insegnamento, tenendo
conto che il conseguimento dei crediti avviene comunque al superamento
dell’esame e che i voti continueranno ad indicare la preparazione dello
studente. Almeno la metà del credito formativo è riservato allo studio
individuale e può essere più o meno elevato a seconda dell’impegno di studio
richiesto per il superamento di una determinata materia d’esame. Grazie ai
crediti gli studenti avranno la possibilità di trasferirsi da un corso di
studio ad un altro oppure da una università ad un’altra, anche straniera. In
questo caso sarà l’università di accoglienza a valutare i crediti acquisiti
dallo studente. I crediti acquisiti con una laurea possono essere riconosciuti
tutti o in parte per la continuazione degli studi con una laurea specialistica.
Per l’accesso ad un qualunque corso di laurea occorre che
lo studente sia in possesso di determinati requisiti curricolari e di
conoscenze ritenute indispensabili per l’accesso al corso prescelto. La
mancanza di tali requisiti viene espressa in debiti formativi che potranno comunque
essere recuperati, durante il 1° anno, attraverso uno studio suppletivo o
attività formative integrative organizzate dall’Università. Tale recupero è
previsto anche nel caso di passaggio da laurea triennale ad una laurea
specialistica, quest’ultima con caratteristiche differenti. Ad esempio nel caso
di passaggio dalla laurea in matematica alla laurea specialistica in fisica le
possibili lacune verranno espresse in debiti formativi da recuperare.
I corsi di studio sono articolati in due cicli principali e
successivi: il primo di durata triennale per il conseguimento della laurea e il
secondo, biennale, per il conseguimento della laurea specialistica.
Il corso di laurea triennale è il primo livello degli studi
universitari e assicura allo studente una preparazione teorica di base e una
specifica formazione professionalizzante che permette un adeguato inserimento
nel mondo del lavoro. Scompaiono i corsi di laurea tradizionali quadriennali e
quinquennali e i diplomi universitari ad eccezione dei corsi di Medicina,
Odontoiatria, Veterinaria, Farmacia, Chimica e tecnologie farmaceutiche la cui
durata è regolata da norme europee.
Per iscriversi è necessario il diploma quinquennale e
occorrerà anche dimostrare una preparazione coerente con il tipo di corso
prescelto. I corsi si articoleranno in lezioni in aula, attività pratiche,
seminari, tirocini, esercitazioni e occorre che vengano acquisiti 180 crediti.
E’ prevista la verifica della conoscenza di una lingua straniera e di
conoscenze informatiche di base. Il corso di laurea si conclude con una prova
finale che non consiste nella tradizionale tesi ma di un elaborato o in una
relazione su un determinato argomento. Per il conseguimento della laurea, il
laureato potrà optare se inserirsi nel mondo del lavoro o proseguire gli studi
scegliendo la frequenza di una laurea specialistica, di un master di 1°
livello, di un corso di perfezionamento o di specializzazione.
La laurea specialistica ha una durata biennale e fornisce
allo studente una formazione di livello avanzato per l’esercizio di professioni
che richiedono una elevata qualificazione.
Si accede alla laurea specialistica dopo il conseguimento
della laurea di primo livello. Per conseguire la laurea specialistica sono
necessari 120 crediti che andranno a sommarsi ai 180 già acquisiti con la
laurea per raggiungere i 300 crediti complessivi. Se la laurea specialistica è
coerente con il precedente ciclo di studio, allora verranno interamente
riconosciuti i 180 crediti acquisiti. Altrimenti si dovranno soddisfare i
debiti formativi che verranno assegnati dalla facoltà.
Lo studente in possesso della laurea specialistica potrà
accedere alle libere professioni o proseguire gli studi con un master di II°
livello o con un corso di specializzazione o con il dottorato di ricerca.
I corsi di laurea e di laurea specialistica - comunque
vengano denominati dall’ateneo – aventi gli stessi obiettivi formativi, vengono
raggruppati in classi di appartenenza individuate da norme ministeriali e
quindi comuni a tutte le università.
Ogni corso della stessa classe di appartenenza potrà avere
comunque caratteristiche proprie con obiettivi specifici differenti dagli altri
atenei. Sarà possibile infatti istituire percorsi di studio personalizzati con
programmi e denominazioni diversi pur appartenendo alla stessa classe
formativa. Attualmente le classi di laurea sono 42.
Il corso fornisce conoscenze e abilità specifiche per
l’abilitazione all’esercizio di particolari professioni. Alla fine del corso,
al quale si accede dopo la laurea o la laurea specialistica e la cui durata
minima è di 1 anno, viene rilasciato il diploma di specializzazione. Per il
conseguimento di tale diploma lo studente dovrà acquisire un certo numero di
crediti formativi: 120 per chi ha conseguito la laurea, 60 per chi è in
possesso della laurea specialistica.
E’ un corso di aggiornamento scientifico e di formazione
permanente che l’università può promuovere anche in collaborazione con altri
enti e istituzioni pubbliche o private. Al termine del corso viene rilasciato
un attestato di partecipazione. Si accede dopo la laurea o la laurea
specialistica ed è riservato ad un numero limitato di partecipanti.
Sono finalizzati allo sviluppo di conoscenze già acquisite
o all’approfondimento di capacità professionali sviluppate nel corso di
esperienze lavorative.Il master di primo livello è riservato agli studenti in
possesso di laurea, mentre quello di secondo livello a quelli in possesso di
laurea specialistica. Il corso rilascia un titolo accademico, dura un anno e si
accede per selezione. Ai fini del conseguimento del titolo lo studente deve
acquisire almeno 60 crediti che, nel caso di master di primo livello, potranno
essere utilizzati per il proseguimento degli studi con la laurea specialistica.
Si accede al dottorato dopo la laurea specialistica e il
superamento di un concorso per titoli ed esami riservato ad un numero ristretto
di partecipanti. Il dottorato è il livello più alto della formazione
universitaria.
Il titolo di Dottore si consegue dopo tre anni di studi e
di ricerca in uno specifico settore e può essere utilizzato sia nell’ambito
della carriera universitaria, sia in centri di ricerca avanzata.
Fonte :
università di Messina