Nella sezione sono contenute le funzioni per impostare i parametri della simulazione:
L'algoritmo utilizza l'inversa dello Jacobiano secondo l'equazione:
L'algoritmo utilizza la trasposta dello Jacobiano secondo l'equazione:
L'algoritmo utilizza la pseudo-inversa destra dello Jacobiano secondo l'equazione:
Il manipolatore è considerato ridondante ( allora:
diventa una matrice 2x3 nel caso del manipolatore planare;
diventa una matrice 3x4 nel caso del manipolatore SCARA;
diventa una matrice 3x6 nel caso del manipolatore COMAU SMART3.
Nell'applicare l'algoritmo si rinuncia ad inseguire l'orientamento.
L'algoritmo utilizza la pseudo-inversa come sopra.
In questo caso, sfruttando la ridondanza, si soddisfa un vincolo aggiuntivo
sul fine-corsa dei giunti, introducendo la funzione di obiettivo
secondario. L'equazione diviene:
Il discorso è analogo al caso precedente cambia la funzione di obiettivo secondario: .
L'algoritmo utilizza l'inversa a minimi quadrati smorzata dello Jacobiano , secondo l'equazione:
Il guadagno è il fattore di smorzamento.
Viene utilizzata la funzione del coseno rialzato per interpolare il punto iniziale e il punto finale della traiettoria:
dove , (, ) sono la posizione (l'orientamento) iniziale e finale della traiettoria rispettivamente; è la durata della simulazione.
L'orientamento per i manipolatori planare e SCARA è rappresentato dalla terna di Eulero, mentre per il COMAU è l'angolo del quaternione unitario.
Viene utilizzata la rappresentazione parametrica con l'ascissa curvilinea di un segmento nello spazio per interpolare il punto iniziale e quello finale:
posizione, ;
orientamento, ;
dove è l'ascissa curvilinea calcolata interpolando i valori e ( )con un polinomio interpolatore di terzo grado.
Anche in questo caso l'orientamento per i manipolatori planare e SCARA è rappresentato dalla terna di Eulero, mentre per il COMAU è l'angolo del quaternione unitario.