Breve cronistoria della Banda della Marina Militare Italiana e testi degli Inni |
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AVVERTENZA PER I VISITATORI L'entrata in vigore di nuove e più rigide norme sull'impiego di files musicali mp3 ha purtroppo imposto la cancellazione dei collegamenti che permettevano di scaricare ed ascoltare direttamente da questa pagina le Marce della nostra Marina Militare. Tuttavia alcune di esse sono presenti e scaricabili nell'ottimo sito ufficiale della Marina Militare Italiana Siamo comunque disponibili ad inviare i files delle marce sotto elencate a chiunque ne faccia richiesta, poichè riteniamo che siano musiche di dominio pubblico. Qualora ciò non fosse, invitiamo gli eventuali interessati a darcene comunicazione. Provvederemmo in tal caso ad escludere la possibilità d'invio dei files. Si ringrazia. |
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La Ritirata (Inno della Marina Militare Italiana) (T. Mario ) - (692 kb - 2,56 min.) con testo |
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Marcia 10 giugno (V. Manente) - (528 kb - 2,14 min.) |
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Inno del Reggimento di Marina San Marco (A. Musso) - (571 kb - 2,26 min.) con testo |
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Inno dei Sommergibili (M. Ruccione) - (576 kb - 1,38 min.) con testo |
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Parata d'Eroi (Pellegrino) - (664 kb - 2,49 min.) |
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La Banda della Marina Militare Italiana trae le proprie origini dai piccoli complessi strumentali che, nelle Marine pre-unitarie, erano normalmente imbarcati sulle Navi Ammiraglie. Nel 1861, con l'unione delle Marine del Regno Sardo-Piemontese e del Regno delle Due Sicilie, nasceva la Regia Marina Italiana e con essa il primo complesso bandistico. Si trattava di un piccolo organico imbarcato sulla Nave Ammiraglia e costituito da esecutori provenienti in prevalenza dalle file della Reale Marina Borbonica, compreso il primo Direttore. Nella battaglia di Lissa (1866) la Banda si trovava a bordo della piro corazzata "Re d'Italia"; in tale evento bellico, con l'affondamento dell'Unità persero la vita 21 esecutori. La costituzione ufficiale del Corpo Musicale della Marina, il più antico dei complessi bandistici militari italiani, avvenne nel 1870 con la creazione di una nuova struttura organica e con sede presso l'Alto Comando di La Spezia. Nel 1892 fu riorganizzata e ne fu potenziata la struttura: da allora la Banda ha subìto continui perfezionamenti, ottenendo anche numerosi riconoscimenti. Dal 1965 al 1991 la Banda è stata alle dipendenze del Dipartimento Militare Marittimo di Taranto. In questa sede ha raggiunto l'attuale struttura organica ed il numero degli esecutori è salito a 102. Nel 1991 la Banda Centrale è stata trasferita a Roma alle dipendenze dello Stato Maggiore Marina Nelle moltissime rappresentazioni in Italia ed all'estero la banda della Marina Militare ha sempre riscosso il consenso unanime di critica e di pubblico. Il suo primo Maestro Direttore è stato Tommaso MARIO, autore de "La Ritirata", inno della Marina Militare Italiana. Gli sono succeduti i Maestri Sebastiano MATACENA, Alessandro VESSELLA, Pietro Carlo AGHEMO, Vittorio MANENTE, Egidio FAZIO, Luigi FRANCO, Massimo MARTINELLI. Attualmente la Banda della Marina Militare è diretta dal Maestro S.T.V. Roberto GRANATA. |
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Noi vedevam ogni mattin splender d'or tutta Trieste al nuovo sol vedevamo l'ala tricolor sul golfo inter, senza timor, sciogliere il vol. Ma un dì dovemmo il suol redento abbandonar nell'uragan! Parea per duol, piangere il ciel pareva urlar, d'ira e d'orror, il mar Calato è l'invasor dai monti fino al mar. Venezia, amor, d'ogni italian fra i marmi e l'or, già del cannon ode vicino il tuon. Noi lo giuriam sui capi bianchi delle nostre madri, noi lo giuriam per gli stellati occhi dei nostri amor, l'onor che l'Italia a noi volle affidar custodirem sacro tesor, Iddio lo vuol, libereremo il nostro suol ! |
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Sfiorano l'onde nere nella fitta oscurità, dalle torrette fiere ogni sguardo attento sta! Taciti ed invisibili partono i sommergibili! Cuori e motori d'assalitori Contro l'immensità! Andar pel vasto mar, ridendo in faccia a monna morte ed al destino! Colpir e seppellir ogni nemico che s'incontra sul cammino! E' così che vive il marinar nel profondo cuor del sonante mar! Del nemico e delle avversità se ne infischia perché sa che vincerà! Giù sotto l'onda grigia di foschia nell'albeggiar, una torretta bigia spia la preda al suo passar! Scatta dal sommergibile Rapido ed infallibile, dritto e sicuro batte il siluro schianta e sconvolge il mar! Andar pel vasto mar, ... etc. ...... Ora sull'onda azzurra nella luce mattinal Ogni motor sussurra come un canto trionfal! Ai porti inaccessibili Tornano i sommergibili: ogni bandiera che batte fiera una vittoria val! Andar pel vasto mar, ... etc. ....... |
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Ragazzi dai solini blu bellissimi Tornate al mar. Ragazzi dai solini blu Le nostre navi aspettano là. Ragazzi dai solini blu I "franchi" a bordo, or su! I. Ritorna, o marinar Su la tua nave in mar; Tutte le trombe squillano Tutte le luci brillano. Su bello, o marinar, Affrettati sul mar. Cent'occhi ti sorridono Ti voglion salutar Ma tu torni al tuo mar Evviva, evviva, evviva, o Marinar ! (da capo la 1^ strofa) II. Marinaio, ben ti allena La fulgida tua nave è come una sirena. Nel suo seno batte un cuore e tutto pel suo amore Tu devi ripudiar. (da capo la 2^ strofa) III. Marinar, la ritirata appella e nella notte bella tu sogni la tua stella. Marinar cogli occhi azzurri e neri coi palpiti sinceri conquista ogni bel cuor. O marinar biondo o bruno e disinvolto Ognor il mar rispecchi nel tuo solino blu. Tutte le trombe squillano tutte le luci brillano cent'occhi ti sorridono ti voglion salutar. (da capo la 3^ strofa) IV. La nostra fede è nel tuo mar Che ti circonda, o marinar! Tu sei la viva fiamma Che irradia il tricolor... Lungi da la casa Che hai nel cor Vegli per l'Italia e pel suo onor... Tutta la tua vita è un grande amor pel tricolor! (da capo la 4^ strofa) Grixoni - T. Mario |
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