PREGHIERA DEL MARINAIO

 

A Te, o grande eterno Iddio,

Signore del cielo e dell'abisso,

cui obbediscono i venti e le onde,

noi uomini di mare e di guerra,

Ufficiali e Marinai d'Italia,

da questa sacra nave armata della Patria

leviamo i cuori !

 

Salva ed esalta nella Tua fede,

o gran Dio, la nostra Nazione,

da' giusta gloria e potenza alla nostra Bandiera,

comanda che la tempesta e i flutti servano a Lei,

poni sul nemico il terrore di Lei,

fa che per sempre la cingano in difesa petti di ferro

piu' forti del ferro che cinge questa nave,

a Lei per sempre dona vittoria.

 

Benedici, o Signore,

le nostre case lontane, le care genti;

benedici nella cadente notte il riposo del popolo,

benedici noi, che per esso,

vegliamo in armi sul mare.

BENEDICI !

 

 

La Preghiera del Marinaio, composta dal poeta - scrittore Antonio FOGAZZARO, venne recitata per la prima volta sull'Incrociatore corazzato "Garibaldi" (1899-1915) alla fonda nella rada di Gaeta.

Per antica tradizione questa preghiera viene letta in navigazione al tramonto, agli Equipaggi schierati in coperta ed al termine di ogni S. Messa celebrata sulle Navi o negli Stabilimenti della Marina Militare Italiana.

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