Edimburgo, eutanasia per la pecora Dolly
La sua creazione in laboratorio aveva rivoluzionato la scienza L'annuncio dell'Istituto Roslin dove il mammifero era stato clonato nel 1996. Da tempo l'animale soffriva per una malattia polmonare di Claudia di Giorgio da www.repubblica.it ROMA - A poco più di sei anni dalla sua clonazione, è morta la pecora Dolly. Nata per mano dell'uomo, è stato ancora l'uomo a deciderne l'uscita di scena, hanno spiegato questo pomeriggio i responsabili del Roslin Institute, il centro di ricerche scozzese dove era stata "creata" nel 1996. Dolly è stata sottoposta a eutanasia dopo una diagnosi di malattia polmonare progressiva. "Le pecore possono vivere fino a 11/12 anni di età,e le infezioni polmonari sono molto frequenti in quelle più anziane, specialmente se vivono in recinti al chiuso" ha spiegato il dott. Harry Griffin, ed ha aggiunto che è in corso l'autopsia e che qualunque scoperta di rilievo sarà resa pubblica. I problemi di salute di Dolly, in realtà, sono cominciati
da tempo. "La morte di Dolly mi dispiace moltissimo," spiega
Pasqualino Loi, dell'Università di Teramo. Dolly è stata importantissima perché è
stato dopo di lei che si è cominciato a parlare di clonazione
terapeutica, che questo genere di studi ha conosciuto un grande sviluppo.
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