GEOLOGIA

Gli altipiani, che rappresentano l'originaria crosta lunare, comprendono l'80% della superficie lunare. Essi sono ricoperti da crateri di tutte le dimensioni e di varia morfologia. Si ritiene che quasi tutti questi crateri siano il risultato del bombardamento meteoritico che avrebbe avuto luogo in gran parte durante le ultime fasi dell'accrescimento. La vastità dei crateri indica che essi si formarono in seguito all'impatto di corpi aventi un raggio di alcuni chilometri, i cosiddetti ``planetesimali''.

Le regioni dei mari, per la maggior parte sulla faccia visibile della Luna, contrastano considerevolmente con gli irregolari altipiani. Oltre ad essere molto più scuri, i mari sono praticamente piatti e relativamente privi di crateri (ciò è indicativo del fatto che i mari si formarono in un'epoca più recente rispetto agli altipiani).  Successivamente all'epoca di formazione dei mari vi è stata poca evoluzione geologica sulla Luna, a parte la formazione di ulteriori crateri da impatto con una frequenza sempre minore.

 L'analisi chimica di campioni di rocce lunari consente una loro suddivisione in tre tipi principali: anortositi ferrose, noriti (rocce ricche di Mg) e basalti. Dallo studio di queste rocce si pensa che la Luna si sia formata  fra i 4.2 e 4.5 miliardi di anni fa.

La storia geologica lunare può essere così riassunta:

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