Trinaricuti.
Razza pdrona dell'Italia
alla deriva.
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"...la terza narice ha una sua funzione completamente indipendente dalle altre due: serve di scarico in modo da tener sgombro il cervello dalla materia grigia e permette nello stesso tempo l'accesso al cervello delle direttive di partito che, appunto, debbono sostituire il cervello che appartiene ormai a un altro secolo..... Naturalmente la terza narice non è una strettissima prerogativa delle sinistre: io credo ce ne siano molte altre, distribuite un po' in ogni dove: quanta gente ha la terza narice e non lo sa ancora?"
Ecco come Giovanni Guareschi spiegava sul "Candido" nel 1948 l'etimologia del termine "Trinariciuto", ovvero persona dotata di tre narici.
Montanelli riprese l'utilizzo del termine dopo il 1994 per inquadrare i berluscones nella allora nascente Forza Italia.
L'Italia è piena zeppa di trinariciuti.
Il nostro è un Paese dove ormai dalla politica all'informazione è sempre più difficile, se non impossibile, imbastire un ragionamento, affrontare una discussione serena cercando di portare elementi al dibattito che possano servire ad avere una visione obiettiva del problema.
Nei dibattiti televisivi, ridotti ormai a ring da combattimento, non si discute più da tempo.
Ci si insulta, ci si urla addosso tutta la rabbia e persino l'odio.
Nel dibattito politico, ad ogni livello, non si ragiona più, la materia grigia elemento da sempre molto presente nella storia italiana fatta di poeti, pittori, filosofi e musicisti sembra improvvisamente scomparsa.
In politica non si parla più, non si ragiona più.No.
In politica si fa il tifo per il PDL, per la Lega, per il PD etc..
E i tifosi, si sa, alle partite non ragionano, berciano, strepitano e insultano gli avversari e l'arbitro.
Ecco se si dovesse disegnare l'attuale situzione politica italiana, dovremmo raffigurarla come una contina partita di calcio, senza soste nè intervalli.
I politici sono i giocatori (spesso avversari in campo ma amiconi negli spogliatoi) e molti cittadini sono i tifosi, pronti come degli automi a sventolare le loro bandierine a intonare la messa cantata degli slogan a favore dei loro politici senza un minimo di ragionamento preventivo, senza tenere conto della propria memoria, che invece permetterebbe loro di ricordare promesse fatte o cose dette in passato e produrre quindi, almeno ogni tanto, delle scrosante grosse pernacchie all'indirizzo dei partiti.
Anche l'informazione è popolata da trinariciuti, schierati a difesa delle loro fazioni "a prescindere" e che impugnano la clava delle notizie-commentate per colpire gli avversari dei loro padrini politici.
Il fatto che ormai le notizie "non facciano più notizia" e che si dia sempre più spazio invece ai commenti la dice lunga in merito al livello in cui sono sprofondati i media di casa nostra.
E del resto se i fatti spariscono, i commenti permettono ai giornalisti (o pseudo tali) di soddisfare la propria voglia di schierarsi e quindi di soddisfare il padrino politico.
Ma tra i trinariciuti dell'informazione e quelli presenti tra i cittadini c'è una bella differenza.
I primi sono spesso pagati, direttamente o indirettamente, dalla politica e nel dare le notizie calcolano il loro ritorno economico e di immagine.
E questo basterebbe a dichiarare il funerale della libera stampa.I secondi, cioè i cittadini trinariciuti, sono tifosi e basta, mostrano limiti enormi nel loro ragionamento, agiscono (e peggio pensano...) in un certo modo seguendo la direttiva del partito o del capo-popolo.
Facciamo due esempi tanto per capirci meglio.
Esempio 1: Berlusconi annuncia che i magistrati non lo fanno governare, continuano a inseguirlo con i processi.
Il trinariciuto come un automa, inforca la bandierina del PDL e urla "buuu" alle toghe rosse e intona il "Meno male che Silvio c'è".
Il cittadino che ragiona, invece, si chiede : ma i reati contestati sono stati commessi prima o dopo che Berlusconi ha deciso di entrare in politica?
E poi ancora, se Berlusconi è un cittadino come gli altri, dovrebbe quindi sottostare alle stesse leggi e cioè farsi processare?
Esempio 2 : La sinistra estrema, quella post-comunista, urla e sbraita contro il governo e per la minaccia delle libertà.
Il trinariciuto, come un automa, inforca la bandierina falce e martello va in piazza e protesta contro il governo etc..
Il cittadino che ragiona, invece, si chiede : ma perchè negli ultimi 10 anni quando il centro-sinistra era al potere, per ben due volte Bertinotti ha fatto cadere il governo favorendo l'ascesa della destra ?
Tanto più la presenza di trinariciuti aumenta, tanto è maggiore il rischio per il Paese di finire alla deriva, sommerso dal chiassono tifo di questa gente che non ragiona.
Un tempo, come appunto ci ricordava all'inizio Guareschi, questa strana razza umana albergava soprattutto tra le file dei movimenti di sinistra, predisposta all'annullamento del libero pensiero e della personalità.
Purtroppo con l'arrivo dell'era berlsuconiana anche la cosi detta destra è stata pesantemente contagiata.
Anzi la presenza massiccia di trinariciuti nel centro-destra è attualmente largamente superiore a quello riscontrabile nello schieramento avversario e questo forse è l'elemento più triste per una parte politica che si professa "delle libertà", ma che di liberale non ha quasi niente.
17/10/2009